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FALCADE L’alberghiero di Falcade ritenta per la nuova mensa. La Provincia di Belluno ha depositato la richiesta di nuovo finanziamento Pnrr per realizzare la nuova cucina e la sala distribuzione pasti per l’istituto di via Trieste, dove ha sede anche lo Ski College. Il progetto era già stato approvato e avanzato; e aveva ottenuto un contributo di 800mila euro dal Piano ripartenza e resilienza (all’interno di un intervento più corposo, da 1,5 milioni di euro, che poteva contare anche sul cofinanziamento del Fondo Comuni confinanti). Un anno fa però – era la fine di settembre 2023 – la gara d’appalto era andata deserta e così la Provincia aveva dovuto accantonare l’idea di dotare il polo di Falcade di una nuova mensa. Adesso, Palazzo Piloni ci riprova con un progetto leggermente diverso, più funzionale e anche più adatto ad andare incontro a una modalità di intervento più confacente alle imprese edili. Non ci sarà più demolizione e ricostruzione in loco (intervento che avrebbe richiesto costi importanti per il provvisorio, durante il cantiere). La variazione di progetto consiste invece nella costruzione della nuova mensa e solo in seguito la demolizione della vecchia. Il nuovo piano prevede di realizzare la nuova struttura collegata al corpo di fabbrica del convitto, con l’utilizzo di una stanza del piano terra e di una del primo piano che oggi sono poco utilizzate, per ricavarci lo spogliatoio e la dispensa. «In questo modo riusciamo anche a razionalizzare gli spazi, con un intervento che risulterà migliorativo e ancora più funzionale alle esigenze della scuola» commenta il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica, Marzio Sovilla. «L’intervento complessivamente vale oltre 1 milione di euro e abbiamo avanzato la richiesta di finanziamento a valere sul Pnrr, in perfetta sintonia con il Comune di Falcade e con il sindaco Mauro Salvaterra, per riprendere il contributo che avevamo già ottenuto un anno fa. L’obiettivo condiviso con l’amministrazione comunale è continuare a dare un servizio d’eccellenza in una scuola che è strategica, non solo per l’indirizzo di studi in un’area della provincia vocata al turismo, ma anche perché rappresenta un presidio delle terre alte».
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