AGORDO E’ bello attraversare il centro di Agordo, senza nulla togliere alla diritta tangenziale con vista sulla multinazionale dell’occhiale, ma dall’altra parte di Luxottica c’è una piazza tra le più belle dell’arco alpino con il Broi e attraversare il centro è un piacere tra Villa Fiore, il Palazzo De Manzoni, la Torresella, sarà ancor più bello quando i lavori alla ex Caserma Alpini saranno terminati e il palazzo già sede dell’Enel (ultimi inquilini) a Ponte Rova, rinascerà a nuova vita. Nel frattempo il Comune di Agordo ha iniziato a rendere ancora più interessante il tragitto lungo la regionale 203 agordina tra San Cipriano di Taibon e Le Campe di La Valle trovando collocazione ai nuovi cartelli bilingue acquistati grazie alla legge sulle minoranze linguistiche come ricorda il consigliere comuanale Davide Conedera. Già è comparso Toccol, Pragrande e Ponte Alto ma è solo l’inizio. Presto si aggiungeranno altri cartelli compreso Bries, proprio recentemente i cittadini avevano chiesto all’amministrazione comunale di dotare la frazione dell’opportuna tabellonistica. “Con la bella stagione e con la posa di nuovi supporti doteremo anche Bries della giusta tabellazione – dice il sindaco Roberto Chissalè – per ora abbiamo installato i cartelli su pali che già erano presenti” Una curiosità: Ponte Alto (Agordo) a qualcuno potrebbe suonare strano perché da sempre il centro di Ponte Alto (dopo il ponte) è territorio comunale di Rivamonte Agordino, ma le abitazioni al di qua del ponte (verso la regionale 203 agordina) fanno riferimento al Comune di Agordo. Quindi nessuna mira espansionistica del capoluogo, ma la precisione in zona di confine.
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AGORDO Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera arrivata in redazione da Davide Benvegnù, cittadino di Bries di Agordo, che lamenta la mancata cartellonistica di identificazione della frazione.
Nonostante varie richieste avanzate presso le ultime Amministrazioni al fine di ottenere l’ istallazione di un cartello stradale, atto ad identificarne la posizione, ad oggi non è stato conseguito alcun risultato. Eppure tutte le frazioni possono vantare un cartellonistica di eccellenza, addirittura corredata di toponimmi in lingua locale. Per BRIES, nonostante si sviluppi lungo la viabilità principale che attraversa verso Nord tutto il territorio comunale, la situazione è inspiegabilmente diversa. Superfluo sottolineare come tale anomalia comporti talvolta disguidi nella consegna delle merci e difficoltà nella frequentazione di amici e conoscenti.
Davide Benvegnù – cittadino di Bries
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