IL NUOVO PONTE SUL PIAVE, PROGETTO SPAGNOLO
Venticinque progetti presentati, da segnalare la partecipazione straniera, anche la presenza di un architetto e di uno studio di ingegneria della Pennsylvania, negli Stati Uniti. Dall’Italia, significativa la presenza di studi e professionisti veneti. Buona anche la presenza bellunese, con una proposta interamente “Made in Belluno”, classificatasi quarta, e altre tre che hanno visto la collaborazione di studi e liberi professionisti bellunesi con altre realtà italiane.
Parla spagnolo il progetto del nuovo ponte sul Piave, destinato a sostituire in via definitiva il ponte bailey di Lambioi: anche la seconda fase delle verifiche documentali ha infatti confermato la graduatoria provvisoria che già lo scorso 14 maggio aveva visto riconosciuto come miglior progetto quello elaborato dal raggruppamento temporaneo di progettisti costituito da Fhecor Ingenieros Consultores e l’Estudio de Arquitectura Campo Baeza. Il ponte sarà largo complessivamente 14 metri e sarà dotato di due marciapiedi; quello sul lato destro, più ampio, sarà aperto anche al transito ciclabile, mentre sull’altro versante potranno circolare solamente i pedoni.L’illuminazione del ponte sarà garantita da fasci di luce LED continui. Sulla sponda destra del Piave, ci si propone di realizzare un percorso che unisca il Ponte della Vittoria al parcheggio di Lambioi, mentre sulla sponda sinistra si creerà una nuova zona di sosta, connessa con il Ponte della Vittoria e con la spiaggia di ghiaia anche con la costruzione di una scala di accesso e di un punto belvedere.Entro il 30 settembre, dovrà essere formalizzato l’incarico ai progettisti per la redazione del progetto esecutivo definitivo.
IL SINDACO DI BELLUNO, JACOPO MASSARO
PRESIDENTE ORDINE ARCHITETTI BELLUNO, FABIOLA DE BATTISTA
PRESIDENTE FONDAZIONE ARCHITETTURA ANGELO DA FRE’