BORGO VALBELLUNA L’obiettivo finale è quello di valorizzare il territorio e renderlo attrattivo. Non solo per chi viene da fuori, ma anche per chi lo abita, nell’ottica soprattutto di garantire un futuro alle giovani generazioni. Il Gal Prealpi Dolomiti ci sta lavorando da tempo e negli ultimi anni è riuscito a costruire una fitta rete di soggetti che pur da diverse angolature puntano tutti alle stesse finalità. Lo si è visto chiaramente ieri a Malga Canidi (Borgo Valbelluna), nell’incontro organizzato proprio per fare il punto delle progettualità messe a sistema dal Gal Prealpi Dolomiti e per avviare una condivisione del percorso che porterà alla programmata 2021-2027. Ospiti, oltre al direttivo, anche tutti i soci partner del Gruppo di Azione Locale, insieme al presidente della Provincia, Roberto Padrin. Due le parole chiave che contraddistinguono l’attività del Gal, e che costituiranno la base su cui promuovere e potenziare le strategie territoriali; le ha illustrate il direttore, Matteo Aguanno, dopo aver delineato il bilancio di attività dell’ultimo periodo (con 7,5 milioni di euro di progetti finanziati durante il settennato che si sta per chiudere). Le prima parola chiave è “catena di valore”, vale a dire la volontà di creare reti per le progettualità con l’obiettivo di far crescere e portare valore a tutto il territorio. La seconda parola chiave è invece “presunzione di alleanza”, «perché tutti coloro che vogliono far crescere il territorio devono partire dall’idea di alleanza strategica – ha spiegato Aguanno -. In questo partiamo avvantaggiati, perché vedo già grande collaborazione. Il Gal avrà il compito di fare da facilitatore di questo gioco di squadra».
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE DEL GAL PREALPI DOLOMITI ALBERTO PETERLE