BARD: «SI RICONOSCANO LE COLPE E SI RIDIA DIGNITA’ ALL’ENTE»
BELLUNO Arriva dall’Unione delle Province Italiane l’ordine del giorno che tutti i consigli comunali discuteranno per chiedere la revisione della “legge Delrio” e per “porre fine al dibattito istituzionale sulla Province”. Un’iniziativa ben accolta dal movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti, che però chiede vengano riconosciute le colpe: «È da anni che ci battiamo per l’abrogazione della Delrio e che chiediamo il ripristino dell’elettività: il nostro appello in questo senso, fatto durante la campagna elettorale per le politiche 2018, aveva riscosso l’appoggio di molti dei candidati, ma ad oggi nulla è stato fatto. – commentano dal direttivo del movimento. – Questa legge ha un nome e una paternità politica chiara: chi di dovere si assuma colpe e responsabilità, e questo governo del (fantomatico) cambiamento dovrebbe già essere intervenuto per rimuovere questa norma incostituzionale e antidemocratica». L’obbiettivo di sempre del BARD è quello dell’autonomia provinciale
Di ordine del giorno in ordine del giorno, di consiglio comunale in consiglio comunale, sempre con la voglia di ridare alla Provincia la sua importanza che da ente di secondo grado proprio non ce l’ha. Significativo al proposito l’intervento del sindaco di Agordo Roberto Chissalè nel corso del recente consiglio comunale. Chissalè vanta tra l’altro un’esperienza importante come consigliere provinciale e per questo il suo parere assume ancora maggiore importanza. (mm)
DAL CONSIGLIO COMUNALE CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA FEDERICA ZASSO
IL SINDACO DI AGORDO ROBERTO CHISSALE’