SEDICO Un unico pensiero in questo giorno di viglia di Natale, vorrebbe lenire il dolore di Anna, dei figli Maddalena e Giacomo, del papà Giovanni, della mamma Daniela e della sorella Michela. Un dolore che non si può descrivere ma che tutti noi sentiamo per la scomparsa di Sergio Casagrande. Se n’è andato mentre si godeva la sua montagna, una delle cose che più gli piaceva, nel tempo libero. Un destino assurdo se l’è portato via nella falesia di Podenzoi. Era un montanaro vero, non improvvisava le sue scalate, perché la montagna la frequentava fin da giovane, dalle semplici escursioni alle corse competitive. Apprezzato e stimato in Luxottica, lavorava nel settore della gestione e nel coordinamento dei dati dell’azienda ed era anche un appassionato di fotografia, soprattutto nell’ambito dell’architettura.
ieri alla radio
ROE IN LUTTO, E’ MORTO SERGIO CASAGRANDE PRECIPITANDO DALLA FALESIA
LONGARONE Aveva solo 44 anni Sergio Casagrande, è morto ieri precipitando dalla falesia di Podenzoi dove era andato ad arrampicare in autosicura. L’allarme è scattato nel pomeriggio allertando il soccorso alpino quando non ha dato più notizie di sè non rispondendo a chiamate e messaggi. A lanciare l’allarme un conoscente. Subito attivata, una squadra del Soccorso alpino di Longarone ha raggiunto la palestra di roccia e ha innanzitutto individuato la sua auto ancora nel parcheggio. Purtroppo, poco dopo, i soccorritori ne hanno rinvenuto il corpo senza vita nel settore Acque a metà falesia. Sergio è precipitato perdendo la vita. Constatato il decesso e ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e calata sul sentiero per un centinaio di metri fino alla strada sottostante, per essere poi affidata al carro funebre. Sul posto anche i Carabinieri. Sergio Casagrande lavorava in Luxottica, appassionato di fotografia. Lascia la moglie Anna e due bambini di 8 e 5 anni. (foto CorrieredelleAlpi)
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