BELLUNO Oggi si celebra, il 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il cui titolo celebrativo sarà anche per quest’anno “ESSERCI SEMPRE”. Il programma prevede che nella mattina di mercoledì 12 aprile il Questore di Belluno, unitamente al Prefetto deporranno una corona di alloro alla lapide che ricorda i caduti della Polizia di Stato sita presso la caserma Raniero. Nel pomeriggio a partire dalle 17 nel Teatro Comunale di Belluno si terrà la cerimonia dove, alla presenza delle autorità provinciali, sarà premiato il personale della Polizia che si è distinto in operazioni di polizia giudiziaria e soccorso pubblico. Nel solco del forte legame che da sempre unisce la Polizia di Stato della provincia con il mondo della scuola, è sembrato giusto dare spazio, ancora una volta, a quegli stessi ragazzi, che quotidianamente i nostri agenti incontrano per discutere in modo concreto dei problemi che più da vicino li toccano: l’uso delle droghe e l’abuso di bevande alcoliche, il fenomeno del bullismo, la sicurezza stradale, ferroviaria e il corretto uso di internet. E i ragazzi non hanno tardato a ricambiare il tempo loro dedicato, e così, quelli del liceo musicale “G Renier” di Belluno si esibiranno in una esibizione musicale con chitarra e flauti, mentre ai giovani e futuri chef e maitre dell’istituto Alberghiero Dolomieu è stato affidato l’allestimento del rinfresco, che si terrà al termine della cerimonia nella cornice dell’antico chiostro del museo “Fulcis”.
QUESTI I RICONOSCIMENTI CHE VERRANNO CONSEGNATI DURANTE LA CERIMONIA
ENCOMIO SOLENNE
Ispettore CEOLIN Marco: Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune intuito investigativo, espletava un’articolata attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un individuo, responsabile in concorso con altri di un attentato esplosivo nel cortile prospicente due istituti scolastici. Vittorio Veneto, 14 dicembre 2018
ENCOMIO
Ispettore Superiore CALABRIA Antonio: Evidenziando spiccate capacità professionali ed operative, coordinava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con la cattura di sei soggetti resisi responsabili di traffico di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente ed il sequestro di circa kg. 1000 del tipo marijuana. Catania, 25 novembre 2016
LODE
Ispettore Superiore CALABRIA Antonio: Evidenziando capacità professionali, coordinava un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva di smantellare un’organizzazione delittuosa dedita all’importazione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Treviso, 12 settembre 2017.
Primo Dirigente Dr.CARISDEO Mauro: Evidenziando capacità professionali e doti investigative dirigeva un’operazione di polizia giudiziaria, conclusasi con 22 arresti, il sequestro di 140 kg di stupefacente di diversa natura e dall’elevato principio attivo e con il sequestro preventivo di 250.000 euro in contanti, 154.000 euro in azioni virtuali ed ulteriori 100.000 euro in monete virtuali. Padova, 17 dicembre 2018
Vice Questore BALLARIN Jacopo: Evidenziando capacità professionali e doti investigative, coordinava un’attività di polizia giudiziaria che portava alla individuazione ed alla disarticolazione di un sodalizio criminale, composto da cittadini serbi e croati ritenuti, in concorso tra loro, responsabili di un clamoroso furto di gioielli consumato all’interno del Palazzo Ducale nel corso di una mostra. Venezia 8 febbraio 2019.
Commissario Capo CARACENI Stefano: Dando prova di capacità professionali, si distingueva in una attività investigativa, che si concludeva con il deferimento all’Autorità Giudiziaria di undici persone, esponenti dell’area anarchica, responsabili di danneggiamento e deturpamento, nonché di travisamento ed accensioni pericolose durante una manifestazione pubblica. Pisa, 10 marzo 2015
Ispettore Superiore CAZZARO Alfredo, al V.Sovr. BRIDDA Michele, all’Assistente Capo Coordinatore PAULETTI Fabio: Evidenziando capacità professionali, coordinavano e espletavano un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva trarre in arresto due cittadini stranieri, responsabili del reato di sfruttamento della prostituzione e di operare il sequestro di una casa di prostituzione. Belluno, 27 febbraio 2018
Sostituto Commissario GIORDANI Enrico, all’Assistente Capo Coordinatore FAORO Christian, e all’Assistente Capo PRADETTO COCCOLO Fabrizio: Evidenziando qualità professionali, espletavano e coordinavano un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’esecuzione della misura cautelare in carcere nei confronti degli autori di un furto commesso ai danni di una gioielleria. Cortina d’Ampezzo 31 maggio 2018
Vice Ispettore SECCO Elvis Vice Sovrintendente CELATO Stefano Assistente Capo Coordinatore DAL MOLIN Michela: Evidenziando qualità professionali, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto, resosi responsabile dei reati di detenzione, trasporto e produzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma. Belluno 10 aprile 2018
Vice Ispettore SECCO Elvis Vice Sovrintendente CELATO Stefano: Evidenziando capacità professionali, espletavano un intervento di soccorso pubblico di un uomo sofferente di turbe psichiche. Belluno, 22 dicembre 2017
Vice Ispettore BALZAN Omar, all’Assistente C.C. MARCON Stiw, all’Assistente Capo DAL FARRA Ivan: Evidenziando qualità professionali, coordinava un’attività di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un cittadino croato, resosi responsabile dei reati di tentato omicidio, minaccia grave, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Belluno, 19 aprile 2018
ATTIVITA’ DELLA POLIZIA DI STATO NELLA PROVINCIA DI BELLUNO DAL 1 APRILE AL 31 MARZO 2023
Il titolo celebrativo di quest’anno “ESSERCI SEMPRE” non poteva descrivere in maniera migliore quella che è stata la mission delle donne e degli uomini della Polizia di Stato nella provincia di Belluno, i quali, da sempre vicini ai bisogni dei cittadini, hanno cercato per quanto possibile di fornire una risposta alle esigenze di sicurezza provenienti dalla collettività. Il numero di emergenza 113 continua ad essere un punto di riferimento della popolazione con 9030 chiamate di soccorso, a cui sono seguiti 1714 interventi effettuati dalle volanti della Questura e dalle pattuglie del Commissariato di Cortina d’Ampezzo. Da un lato si è scelto di privilegiare i servizi esterni di controllo del territorio, cercando di mettere su strada il maggior numero possibile di pattuglie nell’arco delle 24 ore, non senza tralasciare però, quelle che sono le nuove frontiere di contrasto al crimine, partecipando attivamente alla progettazione e allo sviluppo di una rete di videosorveglianza ad alta definizione, integrata da un sistema di lettura targhe, con l’obiettivo ultimo di avere un controllo capillare di tutte le arterie viarie della provincia. L’impegno di mezzi e uomini su questo fronte ha contribuito al raggiungimento di positivi risultati soprattutto sul piano della prevenzione con una diminuzione dei reati commessi in provincia negli ultimi dodici mesi, diminuiti da 5275 a 4436. Il calo si registra soprattutto nei furti in abitazione, piaga che in passato aveva colpito duramente anche questa provincia, ma che oggi registra un sensibile calo, passando dalle 390 alle 274 denunce. In decisa diminuzione anche le truffe e le frodi informatiche calate da 1396 a 1166. Questa particolare tipologia di reato, legata al territorio quasi esclusivamente per la residenza della vittima, negli ultimi anni, soprattutto per la diffusione di internet tra le fasce più deboli ed esposte, aveva fatto registrare un costante aumento. Discesa anche per i reati legati al traffico degli stupefacenti, che registrano un sensibile calo passando da 49 a 37, mentre sostanzialmente stabili risultano le denunce e gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato per tale tipologia di condotta, che ammontano a 4 arresti e 7 denunciati in questa annualità rispetto ai 6 arresti e 3 denunciati della precedente rilevazione. In controtendenza invece il dato sulle rapine avvenute sul territorio salite da 13 a 20, ma si è dimostrata alta la capacità di contrasto messa in atto dalla Polizia di Stato, che per tali delitti ha tratto in arresto 4 persone e proceduto alla denuncia a piede libero di altri 7 soggetti. In totale, dallo scorso aprile 2022 a marzo di quest’anno, la Polizia di Stato di Belluno, ha tratto in arresto 27 persone d’iniziativa e denunciato 460 persone per vari reati. È stato inoltre sequestrato oltre un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti. In funzione preventiva, l’Ufficio di Gabinetto ha coordinato 265 servizi di ordine e sicurezza pubblica, al fine di assicurare il sereno svolgimento di altrettante manifestazioni. Grande seguito per la pagina Facebook della Questura, perché la comunicazione esterna, in particolare quella rivolta alla gente comune, rappresenta per la Polizia di Belluno un momento di straordinaria importanza, non solo per consolidare la percezione della qualità del servizio e per ascoltare e verificare gli standard di soddisfazione dell’utenza, ma anche e soprattutto per cementare e rafforzare quel senso di partecipazione e di collaborazione da considerare ormai aspetto ineludibile dell’odierno concetto di sicurezza, sempre più esteso alle svariate esigenze della collettività.
La Polizia Stradale di Belluno (sezione Capoluogo e distaccamenti di Valle di Cadore e Feltre) ha garantito 990 pattuglie di vigilanza stradale rilevando complessivamente 167 incidenti di cui 4 con conseguenze mortali. Sono state contestate complessivamente 4077 infrazioni al Codice della Strada, tra le quali 87 per guida in stato di ebbrezza e 104 patenti ritirate.
La Polizia Ferroviaria opera in via prioritaria per la tutela dell’esercizio ferroviario e per la sicurezza del relativo trasporto. Ha effettuato n. 640 servizi vigilanza agli scali ferroviari, 39 servizi di pattugliamento linee ferroviarie e 94 scorte a treni.
L’attività della Sezione Polizia Postale nel settore informatico è stata indirizzata principalmente ai reati inerenti l’e-commerce, l’shocking e la pedo-pornografia, con impiego di uomini e risorse nelle indagini di contrasto ai fenomeni legati alle truffe on-line, agli accessi abusivi a sistemi informatici, anche con analisi di materiale informatico sequestrato. Sono stati effettuati 314 controlli agli Uffici Postali, 39 indagini atte all’individuazione di truffe su siti web, 9 per phishing.
ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA
Nel mese di luglio 2022, la Polizia Postale ha denunciato un uomo di 28 anni, per i reati di cui agli artt. 600 ter e quater (Pornografia minorile e detenzione di materiale pornografico) e 609 quater C.P. (Atti sessuali con minorenni), nei confronti di una ragazza di anni 13 di Feltre (BL).
L’uomo dopo aver conosciuto l ‘adolescente, probabilmente in un sito di incontri, continuava il rapporto su Whatsapp, dove emerge esplicitamente che l’interlocutore dopo aver carpito la fiducia della minore, l’argomento principale diventava il sesso, con toni volgari e continue richieste di foto e video che ritraggono la ragazza nuda , la quale, in diverse occasioni condivide foto e video che la vedono senza vestiti. Non emerge dalle conversazioni acquisite che la minor e porti a conoscenza 1’interlocutore del fatto che lei e minorenne, ma il tenore della conversazione e le foto pubblicate, non lasciano dubbi sul fatto che l’interlocutore sia a conoscenza che sta conversando con una ragazza minore di anni 14. Nel mese di agosto 2022, la polizia postale ha denunciato un uomo di 37 anni, per il reato di cui all’art. 609 undecies C.P. (adescamento di minorenni), per aver contattato una ragazza di anni 13, sul social network Tik Tok, e consapevole della minore età, dopo aver carpito la fiducia della stessa, l’argomento principale diveniva il sesso, con frasi volgari e richieste di foto. Nel mese di agosto 2022, personale della polizia postale in collaborazione con la Squadra Mobile di Belluno ha deferito all’A.G di BELLUNO, un uomo di anni 53, residente a Monza, peri reati di cui agli artt.81-493 ter,624-625 nr.8 ter C.P., ai danni di un anziano di Belluno. L’attività d’indagine, mediante l’acquisizione dei video di sorveglianza dell’ATM, permetteva di estrapolare dei fotogrammi relativi al soggetto autore prima del furto e poi dell’indebito utilizzo. Al fine di identificare il soggetto venivano divulgate le immagini estrapolate, atto che permetteva di venire a conoscenza di un fatto analogo accaduto a Gorizia , dove l ‘autore corrispondeva alla persona in ricerca a Belluno. Venivano quindi analizzati i transiti veicolari raccolti dal sistema di lettura targhe delle citta di Belluno e Gorizia, e tra i veicoli estrapolati compatibili con le indagini veniva attenzionata un’autovettura, intestata ad un autonoleggio, in uso all’indagato. Successivamente, dall’’analisi del GPS del veicolo, si appuravano gli spostamenti effettuati e la loro corrispondenza con gli orari e le date della commissione del reato sia a Belluno che a Gorizia. Le indagini permettevano al Tribunale – Ufficio del G.I.P. di Belluno di emettere un ‘ordinanza di applicazione della misura degli arresti domiciliari carico dell’indagato, eseguita in data 14.09.2022. Nel mese di marzo 2023, personale della polizia postale ha denunciato alla locale A.G., un cittadino nigeriano di anni 27, per il reato di cui all’art. 640 ter (frode informatica), ai danni di un imprenditore bellunese del settore automobilistico, il quale dopo aver effettuato dei bonifici, considerato che gli stessi non erano andati a buon fine, da verifiche approfondite, accertava che era stato vittima di una frode informatica denominata “man in the middle”, dove il delinquente si inserisce clandestinamente all’interno della conversazioni via mail, ed acquisisce informazioni sulle trattative, ed utilizzando un indirizzo e-mail, pressoché identico, trae in inganno il debitore inducendolo a indirizzare il pagamento pattuito verso uno specifico conto corrente, in questo caso, intestato all’indagato. Attività della Squadra Mobile: Nel corso dell’anno la Squadra Mobile ha eseguito 7 ordini di carcerazione a carico di destinatari di cumuli pene definitivi. Sul fronte della violenza di genere, ha denunciato 38 persone per violenze ai danni di parti offese vulnerabili tra maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze sessuali. L’attività posta in essere ha portato, dall’aprile alla fine del 2022 all’esecuzione di 5 provvedimenti restrittivi, tra cui 3 misure di allontanamento dalla casa familiare, un’ordinanza di custodia in carcere ed un arresto in flagranza, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di reati ai danni di vittime alle quali erano legati da rapporti affettivi. Dall’inizio di quest’anno, ha proceduto all’arresto in flagranza nei confronti di un soggetto resosi responsabile di innumerevoli atti persecutori verso l’ex compagna convivente, e di due misure cautelari di divieto di avvicinamento a carico di 2 soggetti responsabili rispettivamente dei reati di violazione di domicilio aggravata e stalking, sempre nei confronti di ex fidanzate. L’8 agosto ha eseguito 2 provvedimenti cautelari a valle di un’indagine sullo spaccio di stupefacenti tra i giovanissimi di questo capoluogo. L’attività era nata con un arresto in flagranza per detenzione a fini spaccio, effettuato da una Volante a carico di un ventenne trovato con circa 200g di hashish. La Squadra Mobile aveva indagato sulla vita del soggetto riuscendo a ricostruire quale fosse il circuito dello spaccio al minuto di cocaina e hashish ragazzi della zona. Nel mese di giugno un diciannovenne veniva arrestato con al seguito oltre 300g di cocaina. Nello stesso mese un coetaneo veniva arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre si dava alla fuga dopo aver investito un Ispettore della Mobile mentre lo stava controllando. L’attività permetteva inoltre di delineare altro soggetto del circuito, destinatario di provvedimento cautelare, che si era reso punto di riferimento per la vendita al dettaglio di hashish agli studenti dell’Istituto Scolastico “Dolomieu” di Longarone. Il 15 settembre ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare che prevedeva gli arresti domiciliari a carico di un soggetto pluripregiudicato residente a Monza, resosi responsabile di un furto con destrezza di carta di credito ai danni di un anziano. Dedito abitualmente a tali tipo di reati l’uomo si spostava nel territorio nazionale con il fine di compiere tali tipo di reato. Giunto a Belluno aveva avvicinato un anziano e, con la scusa di aiutarlo nell’effettuare un prelievo, gli aveva sottratto la carta di credito e carpito il PIN. Con tali disponibilità aveva fatto successivi prelievi. Tra l’analisi dei filmati di video sorveglianza, di tabulati telefonici e l’installazione di GPS, gli agenti dell’ “Antirapina” sono riusciti a ricavare i giusti elementi probatori che hanno permesso alla Procura di Belluno di richiedere il provvedimento restrittivo. Intorno alle ore 19.00 del 4 novembre 2022 due ignoti travisati consumavano un’efferata rapina ai danni dell’esercizio commerciale “Ardivel Alimentari”: il proprietario e un avventore venivano aggrediti riportando importanti lesioni. Nell’occasione il titolare del negozio veniva attinto con diverse coltellate al corpo riportando lesioni personali oltre i 40 giorni e i criminali riuscivano ad impossessarsi di circa 100€. Le indagini della Squadra Mobile permettevano, dopo circa un mese di attività, di eseguire 2 provvedimenti restrittivi, una custodia in carcere ed un collocamento in comunità, a carico di 2 giovanissimi della zona, già noti alle FF.O., un sedicenne ed un diciassettenne responsabili dell’agguato. Il diciassettenne veniva tradotto all’IPM di Bologna mentre il sedicenne in una comunità a Venezia.
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