FASE 2, PRIMO GIORNO: CAOS SUGLI INSUFFICIENTI MEZZI PUBBLICI, ANZIANO PICCHIATO A VENEZIA PER AVER INVITATO UN GRUPPO DI SBRUFFONI AD INDOSSARE LA MASCHERINA. ZAIA ALLENTA DI NUOVO LE RESTRIZIONI
STRAGE A NORD-EST LA MORTALITA’ IN ITALIA A MARZO E’ AUMENTATA DEL 50%, +568% A BERGAMO, +186% IN LOMBARDIA, +65,2% IN TRENTINO, + 70% IN EMILIA ROMAGNA +24,3% IN VENETO. -8% NEL LAZIO, -3% IN SICILIA -2% IN CAMPANIA.
di Mirko Mezzacasa
Un 4 maggio da ricordare, il primo giorno della fase 2 con la ripresa di molte attività, strade e parcheggi che si sono di nuovo riempiti e i mezzi pubblici che con tutte le restrizioni del caso si sono rimessi in moto. E’ altresì iniziato un percorso di sorveglianza attiva nel Veneto, ricoveri e terapie intensive costantemente monitorati, in caso di recrudescenza del virus scatteranno nuovi provvedimenti restrittivi. Dagli ultimi dati della protezione civile per la prima volta in Italia i malati sono scesi sotto i 100 mila. In calo ricoveri e contagi tanto nel Veneto che in provincia di Belluno. “Nei prossimi 7-10 giorni – ha detto Zaia da Marghera – ci giochiamo il futuro”. Dal Viminale un invito alle Forze dell’Ordine all’elasticità, agli italiani al buon senso ma ha anche ammonito che contro gli assembramenti sarà tolleranza zero. Sui bus e vaporetti ieri tanta confusione, assembramenti di pendolari, proteste, spintoni e intervento dei Carabinieri. Di ieri pomeriggio l’aggiunta all’ordinanza della Regione con relativi chiarimenti: riaperte le mense per i lavoratori, agriturismo a disposizione di medici e infermieri, via libera all’attività sportiva anche per i nuclei famigliari, in auto e moto sarà possibile viaggiare in coppia o per nucleo famigliare, i mercati all’aperto potranno vendere alimentari, fiori e abiti per bimbi, sarà possibile spostarsi per fare la spesa anche fuori dal Comune, ma dentro i confini regionali, nelle seconde case oltre al proprietario potrà andarci anche il convivente e gli operai professionisti, nelle aziende ancora chiuse libero accesso ai proprietari per la manutenzione, anche del magazzino. Da ieri sono riaperti gli ospedali con nuove norme di accesso: misurazione della temperatura all’ingresso, l’obbligo di usare i dispositivi, lo scaglionamento degli appuntamenti. “In questo primo giorno – rileva il presidente della Regione – nelle strutture sanitarie abbiamo registrato code e difficoltà, ma è comprensibile, perché stiamo ripartendo da zero. Per questo abbiamo deciso di dare agli utenti un braccialetto, come quelli da villaggio turistico, che non si può togliere se non tagliandolo. Chi lo indosserà, vorrà dire che è stato controllato all’entrata. I diversi colori identificheranno le differenti finalità della presenza”. La riapertura dei centri estivi è all’attenzione dell’assessore Manuela Lanzarin, “Abbiamo un piano dettagliato, lo presenteremo a tutti i soggetti coinvolti mercoledì. Aspettiamo il vaglio della comunità scientifica, ma noi siamo pronti a partire”. VENETO ulteriore riduzione dei positivi a 7.209 (-91), persone in isolamento domiciliare 6.779 (-51) ricoverati in area non critica a quota 1057 (-9) terapie intensive 101 come domenica, guariti sono 9.631 (+114) vittime 1.539, 14 in più in 24 ore, tamponi 383.442 (+5000). BELLUNO Due decessi anche ieri, un uomo di 80 anni ricoverato in geriatria e una paziente di 85 che era ospitata in medicina, precedentemente ospite dalla casa Kolbe di Pedavena. I morti in provincia dall’inizio dell’epidemia sono 85 e questo è il dato ufficiale della Ulss1. Nessuno nuovo positivo nelle ultime 12 ore, mentre il bollettino delle 8 del mattino ne segnalava uno soltanto. Attualmente positivi 586 (-23) negativizzati 464 (-21) in isolamento 1063 (-5). In ospedale: San Martino 31 (-3), terapia intensiva 6 (0), San Martino Comunità 14 (-4) Agordo 26 (0). Decessi in ospedale 64. A Cortina la situazione è in deciso miglioramento come comunicato ieri mattina dal sindaco Gianpietro Ghedina: “In questo lungo fine settimana il numero di positivi al Covid-19 è ulteriormente diminuito, portando da 61 a 49 casi (-12) nel territorio di Cortina d’Ampezzo. Le persone in quarantena (isolamento domiciliare) sono 22. Continua la discesa della curva del contagio”.
LO SCRITTORE ANONIMO CHE ACCENDE LA POLEMICA DI PAESE, S’INFURIA IL SINDACO MORENO DE VAL
SAN TOMASO Un foglio scritto a computer e attaccato alla porta della Pizzeria Off Line, i giovani gestori Giovanni e Beatrice non lo hanno volutamente tolto affinché la gente lo potesse leggere e giudicare. Se la Pizzeria non ha proposto il servizio da asporto in questi giorni non è solo per motivi economici ma perché i gestori vogliono mantenere lo standard qualitativo importante, il territorio di San Tomaso è orograficamente difficile e da quando la pizza esce dal forno ed arriva nelle case perde il suo valore e il suo gusto.Questa la dichiarazione del sindaco Moreno De Val (pagina facebook) per il cartello affisso in paese da mano anonima e solo per questo non meriterebbe alcuna considerazione.
“Dispiace leggere certe pretese gente senza palle che non riesce a dirtelo in faccia. Gente che insegna e non ha mai fatto niente nella propria vita, gente che parla di spirito imprenditoriale e non sa nemmeno cosa sia una partita iva. Gestiscilo tu il locale genio e firmalo per te stesso/sa non mettere il nome di chi non ha chiesto niente. Sono solidale con i gestori”
audio dalla rassegna stampa delle 8