LA PROVA DEL 18, C’E’ CHI SUPERA L’ESAME E CHI RINUNCIA ALLA PROVA RINVIANDO A TEMPI MIGLIORI. LE CURVE EPIDEMIOLOGICHE SONO IN RIBASSO, MENO PAZIENTI GRAVI IN TERAPIA INTENSIVA E CALANO ANCHE I DECESSI.
di Mirko Mezzacasa
Marzo giorno 8 l’ultima domenica di libertà, aprile giorno 21 le prime grandi riaperture con i codici Ateco e i silenzi assensi delle Prefetture, maggio giorno 4 la semi libertà, maggio giorno 18, ieri, il libera tutti… ma non per tutti. Perché molti commercianti intimoriti dalle nuove regole hanno preferito attendere, vedere quello che succedeva oltre l’uscio di casa e prendere ulteriori adeguate precauzioni. E’ iniziata così la vera fase 2 della pandemia da covid19. Di casa si esce bardati con bocca e naso tappati, dita infilate nei guanti o gel in tasca, pesanti le sanzioni per chi si fa trovare sprovvisto dei dispositivi, da 400 a 3000 euro e fino ad oggi le sanzioni hanno portato nelle casse regionali oltre 200 mila euro e una serie di ricorsi. Da ieri la regione Veneto ha di nuovo anticipato le aperture interregionali con le confinanti Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Trento dove i congiunti possono valicare i confini e riabbracciarsi. Per ora nessuna novità per il passaggio tra le province di Belluno e Bolzano o tra Veneto e Lombardia. Per questi e ulteriori spostamenti in altre regioni sarà necessario attendere il 3 giugno. Rimane aperta la problematica dei bambini, eppure per la Regione era una delle partite importanti, invece nonostante la ripresa del mondo lavorativo eserciti di minorenni sono lasciati in balia della piazzia, della televisione, del divano e dei pericoli in internet, perché i centri estivi, asili nido, fattorie didattiche, Grest sono chiusi, i nonni è consigliabile tenerli a distanza ed anche i parenti sono impegnati nelle loro attività. L’assessore Manuela Lanzarin aveva promesso che tutto poteva riprendere invece tutto è stato rinviato per il mancato accordo con il Governo anche se a sorpresa l’argomento è inserito del DPCM del Premier Conte pur con aspetti poco chiari e una serie di contraddizioni visto che manca anche la fascia di età 0-3 anni. Il decreto dice inoltre che le giostrine dei parchi possono aprire dal 18 maggio ma che i gestori devono provvedere alle pulizie continue. Ci chiediamo quali siano le differenze tra il seggiolino della giostrina o le panchine dei giardini pubblici per le quali nessuno ha previsto alcuna precauzione. Tornando alle attività per i più piccoli da Venezia la promessa che a breve inizieranno le attività ricreative. Annunciate ordinanze anche per la cultura, spettacoli viaggianti e sagre. Ieri ha parlato anche il direttore della Ulss1 Adriano Rasi Caldogno, che ha scandito il ritmo dei tamponi: 700 al giorno e i dati positivi: diminuzione delle persone in isolamento fiduciario da 843 a 610 (- 233), da domenica la Terapia intensiva di Belluno è vuota, 8 persone ricoverate in area non critica, 19 nelle strutture intermedie cioè 12 in meno in sette giorni. “Un quadro interessante e ci auguriamo che continui questo trend”, ha detto il direttore che non ha mancato di affrontare l’altro spinoso tema della case di riposo. “Continua l’attività di screening. Sono stati fatti 4000 tamponi ai dipendenti e 3935 agli ospiti e 7545 test sierologici. Tra le 29 strutture per non autosufficienti 22 sono immuni dal virus (76%), la percentuale degli ospiti positivi è del 6,4% pari alla media regionale”. NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO Nuovi casi di positivi 14 (domenica 18) da inizio epidemia 18960 (+14 ), attualmente positivi 3847 (-181 ), negativizzati/guariti 13299 (+179 ) in isolamento domiciliare 3870 (-109) ricoverati 650 (-9 ), in ospedale 534 (-7 ) , ospedali di comunità 116 (-2), terapia intensiva 45 (-6 , 18 positivi, 27 negativi), dimessi 3426 (+15) , decessi ospedale 1363 (6) , totale decessi 1814 (+16 ). NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 0 (domenica 2) dal 21 febbraio 1153 (0 ), attualmente positivi 323 (-11), deceduti 105 (0), negativizzati/guariti 725 (+10), in isolamento domiciliare 576 (-34), ricoverati ospedale San Martino 8 ( 0) , terapia intensiva 0 (0 ) , ospedale di Comunità di Belluno 10 ( 0 ) Agordo 9 (0 ).
foto copertina, riaperto il centro estetica Glamour di Brunella Moro a Belluno (Telebelluno), prende vita Piazza Libertà ad Agordo con le nuove distanze sociali (Gianni Santomaso).