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AGORDO C’è il progetto esecutivo per la messa in sicurezza e per l’eliminazione delle barriere architettoniche al municipio di Agordo. La giunta, guidata dal sindaco Roberto Chissalè, ha infatti dato l’ok al documento redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti denominato ID&a Project formato Ermanno Forcellini, Filippo Nicolao, Eros Giacomo Follador e Alessia Costa. L’obiettivo è ora quello di arrivare nei primi mesi del 2024 all’affidamento dei lavori e all’apertura del cantiere tra la primavera e l’estate. Rispetto alle idee iniziali, però, il Comune sarà costretto a stralciare una delle tre parti di cui si componeva il progetto approvato nell’ottobre 2022.
Motivo per cui il futuro bando riguarderà solo gli interventi uno e due per un totale di 733 mila euro (rispetto al milione 260 mila euro previsto in origine). “Il fatto – spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Giulio Favretti – è che abbiamo ricevuto unicamente dei contributi per la progettazione, mentre per i lavori dovremo fare con risorse di bilancio. Ecco perché abbiamo dovuto stralciare l’ultima parte che interessava il secondo piano del municipio con il consolidamento degli spazi. Ci vogliono tanti soldi. Al momento riusciamo a mettere 400 mila euro frutto di un mutuo che abbiamo acceso e altri 300 mila euro già messi a bilancio l’anno scorso”. Con questi soldi, dunque, l’amministrazione comunale intende realizzare una serie di interventi, il più importante dei quali è l’installazione dell’ascensore per consentire anche alle persone con disabilità di arrivare al primo piano dove ci sono alcuni uffici sia del personale che degli amministratori. “Andremo in primis a demolire e a ricostruire la tettoia che si trova sulla parte posteriore dell’edificio – spiega Favretti – in questa maniera riusciremo a ricavare una grande sala sopra alle autorimesse a disposizione della Sezione agordina del Cai che nell’edificio ha la sua sede. Quindi verranno rifatti i servizi igienici del piano terra destinati all’utilizzo del personale. Altra questione fondamentale è quella che riguarda l’accesso al primo piano”. In tal senso i lavori che verranno eseguiti saranno due. “Uno – spiega Favretti – interesserà la scala che dalla porta laterale, quella che guarda verso le scuole, sale verso il primo e secondo piano. È messa male e quindi verrà completamente ristrutturata. Il secondo invece consisterà nell’installazione dell’ascensore che arriverà al secondo piano. Esso partirà dove c’è l’ingresso dell’archivio. Per prenderlo gli utenti accederanno al piano terra, leggermente rialzato, o attraverso la struttura a scivolo realizzata in passato sul lato che guarda la pizzeria o attraverso quella analoga che verrà montata dalla parte opposta. Una volta entrati al piano terra le persone potranno accedere con l’ascensore al primo piano e, eventualmente, in un futuro, anche al secondo piano”.
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