ROMA Approvata l’intesa tra Veneto, Lombardia, Province Autonome di Bolzano e Trento, in merito alla destinazione delle risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e assegnate tra gli investimenti per infrastrutture e mobilità sostenibili previsti dalla Legge di Bilancio 2022-2024, principalmente orientati alla realizzazione di opere necessarie per grandi eventi internazionali ospitati in Italia, tra i quali, appunto, le Olimpiadi Milano Cortina 2026. La somma complessiva stanziata ammonta a 324 milioni di euro. Di questi il criterio di ripartizione ha assegnato al Veneto 81 milioni di euro. Il provvedimento approvato dalla Giunta, oltre a esprimere l’intesa circa la ripartizione della somma, individua anche le opere da finanziare: adeguamento della viabilità comunale Lungo sx Boite (cui saranno destinati 16 mln di euro), a supporto della variante in galleria già programmata; adeguamento della viabilità di adduzione al villaggio olimpico a Fiames-lago Ghedina Gilardon (cui saranno destinati 4 mln di euro) – intervento con una valenza sia legata all’organizzazione delle Olimpiadi, sia alla fruizione turistica; variante SS12 da Buttapietra a Verona (cui saranno destinati 61 mln di euro) – al fine di migliorare l’accessibilità alla città di Verona in occasione della chiusura dei Giochi Olimpici e di apertura delle Paralimpiadi.
Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà: “Gli 81 milioni assegnati al Veneto per le infrastrutture in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026 sono una cifra importante che rientra nei 324 milioni previsti dall’ultima legge di Bilancio: risorse aggiuntive, ricercate con molta attenzione e su cui mi sono fortemente interessato per garantire infrastrutture utili alle nostre comunità. Non sono, però, d’accordo con la ripartizione che è stata annunciata oggi: la cifra maggiore, pari a 61 milioni di euro vuole essere destinata alla variante SS12 da Buttapietra a Verona: ho difficoltà a comprendere questo intervento e mi chiedo quale sia la necessità ai fini della manifestazione sportiva. È una domanda che rivolgerò all’assessore De Berti che conosce bene quell’area. Senza dubbio la comunità di Buttapietra va aiutata per il miglioramento della viabilità e lavorerò in prima persona , ma credo che queste importanti risorse debbano essere impiegate per le aree montane del bellunese, come la messa in sicurezza della Sp 251 della Val di Zoldo a costante rischio chiusura per le frane, e negli altri tratti stradali necessari al raggiungimento delle aree coinvolte o per la viabilità del Comelico”.
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