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Oliviero Toscani, celebre fotografo italiano noto per le sue campagne pubblicitarie provocatorie, è deceduto oggi all’età di 82 anni. La famiglia ha annunciato la sua scomparsa con un comunicato: “Con immenso dolore diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio”. Nato a Milano il 28 febbraio 1942, Toscani ha rivoluzionato il mondo della fotografia e della pubblicità, collaborando con prestigiose riviste come Elle, Vogue, L’Uomo Vogue e Harper’s Bazaar. La sua fama internazionale è legata principalmente alle campagne per Benetton negli anni ’80 e ’90, caratterizzate da immagini forti e controverse che affrontavano temi come il razzismo, la guerra e l’AIDS. Tra le sue opere più note, la fotografia di David Kirby, malato di AIDS, sul letto di morte, circondato dalla famiglia, che suscitò ampio dibattito pubblico. Nel corso della sua carriera, Toscani ha fondato la rivista Colors e il centro di ricerca per la comunicazione Fabrica, continuando a influenzare il panorama artistico e pubblicitario con la sua visione innovativa. Nel 2017, è tornato a collaborare con Benetton per rilanciare il marchio, ma nel 2020 il rapporto si è interrotto nuovamente a seguito di dichiarazioni controverse Nell’agosto 2024, Toscani aveva rivelato di essere affetto da amiloidosi, una rara malattia incurabile che compromette gli organi vitali. Nonostante la diagnosi, aveva continuato a lavorare e a condividere la sua arte. Negli ultimi giorni, le sue condizioni si erano aggravate, portando al ricovero presso l’ospedale di Cecina, dove è deceduto. La scomparsa di Oliviero Toscani lascia un vuoto nel mondo della fotografia e della comunicazione visiva. La sua capacità di utilizzare l’immagine per stimolare riflessioni su temi sociali complessi rimarrà un’eredità indelebile nel panorama culturale contemporaneo.
Zaia ricorda Oliviero Toscani: “Un genio che ha cambiato la comunicazione”
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha reso omaggio a Oliviero Toscani, scomparso oggi, definendolo “un personaggio capace di caratterizzare un lungo tratto di vita italiana”. Zaia ha sottolineato il coraggio e la genialità del fotografo, ricordando il suo contributo innovativo alla comunicazione e il legame con il Veneto, dove Toscani ha lavorato a lungo. “Col suo lavoro ha cambiato i criteri basilari della comunicazione, creando dibattito e contribuendo al successo dei marchi per cui ha collaborato”, ha dichiarato, esprimendo vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno apprezzato.