De Bon: «Il prossimo anno lanceremo la proposta di un logo». Intanto Ascom plaude all’iniziativa
BELLUNO È stato installato oggi il primo “ombrello anti-guano” a tutela dei nidi delle rondini del centro storico. L’iniziativa rientra nel progetto “Belluno città delle rondini”, che vede la stretta collaborazione tra Provincia, Comune di Belluno, mondo ambientalista e associazioni venatorie.
L’ombrello colorato è stato installato sotto i portici, proprio davanti alla porta d’ingresso di un locale pubblico, dove è presente un nido con tanto di rondinini. Posizionato a rovescio, ha lo scopo di raccogliere il guano e impedirne la caduta. «Al contempo, serve anche a segnalare la presenza di un nido e quindi a invitare il passante a sollevare lo sguardo – spiega l’assessore all’ambiente del Comune di Belluno, Alberto Simiele, presente all’installazione -. È stato appeso con un filo sottilissimo, senza arrecare disturbo alle rondini. A un’altezza tale da evitare la caduta del guano, senza però dare appigli ai corvidi per eventuali predazioni del nido».
Provincia e Comune di Belluno stanno pensando di organizzare ulteriori iniziative nell’ambito del progetto.
“Belluno città delle rondini” ha ricevuto anche l’apprezzamento dell’Ascom, che plaude all’interesse ecologico oltre che all’attenzione riservata alle attività economiche del centro cittadino. «Tutto quello che riguarda l’aspetto ecologico e naturalistico del territorio è un richiamo turistico – commenta il presidente Ascom, Paolo Doglioni -. Senza contare che le rondini contribuiscono alla salubrità dell’aria, essendo insettivore. Significa che Belluno è una città a misura d’uomo».