CENCENIGHE RIzieri Ongaro non c’è più. A pochi anni dalla morte di Floriano Pra, a pochi mesi dalla scomparsa di Elio Daurù un altro lutto pesante per la vallata. Se nè andato in modo assurdo, un incidente sugli sci in una giornata sulla neve vicino a casa, a Selva di Cadore (Fertazza) nel comprensorio del Civetta. Uno scontro con uno sciatore inglese di 29 anni (rimasto ferito in modo lieve ad un spalla) e non sembrava neppure gravissimo, perché Rizieri è riuscito anche a dare il numero della moglie, di Luciana Ganz perché venisse avvertita. Rizieri è stato subito soccorso anche con l’ausilio dei Carabinieri con la pista chiusa l’elicottero ha sbarcato l’equipe medica, poi durante il trasporto in ospedale verso il Ca’ Foncello di Treviso il decesso.
Ora il pensiero è tutto dedicato ai ricordi. A quell’uomo che ci ha lasciato a 78 anni, che tanto ha fatto per la sua vallata. come imprenditore al Centro Commerciale Ganz, come politico anche in Provincia. “Mi chiamavano l’assessore alle squaze” mi ripeteva Riz sorridendo e ricordando il suo ruolo di assessore all’ambiente con il Presidente Oscar De Bona. Suo (di Rizieri) il primo Rapporto sullo stato dell’ambiente in provincia di Belluno. Un altro brutto colpo per l’Agordino. Senza parole il sindaco Mauro Soppelsa in queste ore a casa della moglie per portare il suo messaggio di cordoglio assieme a quello di tutta la comunità. A Canale d’Agordo la notizia ha scosso l’amico Flavio Colergnan, sindaco di Canale d’Agordo e proprietario del campeggio Lastei. RIzieri Ongaro era il presidente della società “Sono costernato, i ricordi mi stanno sommergendo assieme alle lacrime – racconta con commozione Flavio Colcergnan. Una persona politicamente preparata, capace di mediare, perdonava anche i torti, anche quelli politici. Un uomo con sui si stava bene, un riferimento. Lo conoscevo da una vita, da quanto avevo 20 anni. Cinquant’anni di amicizia anche se su fronti politici diversi, ma con lui era bello ragionare su qualsiasi argomento. Anche ieri eravamo assieme a giocare a carte e parlare della situazione economica. Persona riflessiva Rizieri, una grande perdita. Persona importante per Cencenighe come sindaco, per l’Agordino in Comunità Montana”.
Un dolore grande, anche tra questa mura che Rizieri conosceva molto bene…lo scorso Natale era sceso apposta da Cencenighe per portarci i suoi auguri, veri, con il cuore, capita spesso che chi occupa gli scranni importanti varchi le porte di radiopiu, Riz lo faceva per amicizia, ha sempre dimostrato grande rispetto e stima per il nostro lavoro. Già negli anni 80 era il nostro referente per la pubblicità dei negozi Ganz, anni di collaborazione. In Comunità Montana non esitava ad alzare il telefono per comunicarci le novità, problematiche locali e le immancabili battute. Ci mancava già quando ha lasciato la Provincia, la Comunità Montana, il Comune di Cencenighe. Ora il vuoto è immenso proveremo a riempirlo in parte con il ricordo di quelle battaglie, tante battaglie con un unico fine: l’Agordino .Ciao Riz…peccato per quella intervista che ci eravamo ripromessi di fare a Natale con te, Elio e Flavio. Non ci siamo riusciti, ma ti assicuro che la “vecchia guardia” sarà sempre citata ad esempio alle generazioni future, ma anche ai politici rampanti.
Dalla redazione di Radio Più un forte abbraccio a Luciana, a Serena, ai nipoti di 17 e 13 anni, ad Andrea. A coloro che come me l’hanno apprezzato, considerato al punto da volergli solo bene.
mirko
Nella foto un momento importante della vita amministrativa ad Agordo, la sfida per la carica a sindaco tra Renzo Gavaz e Rizieri Ongaro. Un incontro che riempi’ la sala Don Tamis, un’occasione di confronto, come sempre pacato perché con Ongaro era impossibile arrivare ai toni alti. Un esermpio.
FLORIANO, ELIO, RIZIERI, UNA TERRAZZA SEMPRE PIU’ SPOPOLATA. IL TEMPO REMA CONTRO LA VECCHIA GUARDIA
di Gianni Santomaso
IL SINDACO DI CENCENIGHE MAURO SOPPELSA
IL SINDACO DI FALCADE, MICHELE COSTA di Gianni Santomaso
L’AMICO GIA’ PRESIDENTE DELLA PROVINCIA OSCAR DE BONA
IL DEPUTATO DARIO BOND
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LUCA ZAIA “Con Rizieri Ongaro la montagna bellunese perde molto di più che un bravo amministratore. Perde un uomo innamorato delle sue montagne e sempre pronto a darsi da fare per la montagna e la sua gente. Rivolgo le mie condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. E poi presidente della Comunità Montana Agordina, Assessore provinciale all’ambiente, Presidente del Patto Territoriale Dolomiti Venete, della Comunità del Parco delle Dolomiti e vari altri impegni. Tutti spesi per il bene e nell’interesse della montagna e delle sue genti, spinto dall’amore per la sua terra e dalla voglia di rendersi utile al suo progresso. Mancherà a molti mancherà prima di tutto alle sue montagne”.
IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN «La montagna perde uno dei suoi uomini più appassionati. Un amministratore capace e lungimirante. Da sindaco di Cencenighe e soprattutto assessore provinciale all’ambiente ha saputo dare prova di quella capacità amministrativa della “vecchia guardia”, in grado di mettere davanti alle logiche di parte le logiche territoriali. Un esempio per gli amministratori di oggi. Lo ricordiamo con affetto, consapevoli del vuoto che lascia».
L’AMICO… SERGIO DE RIVA GIA’ ASSESSORE IN COMUNITA’ MONTANA AGORDINA
ANDREA DE BERNARDIN SINDACO DI ROCCA PIETORE “La morte improvvisa di Rizieri Ongaro mi ha lasciato una tristezza profonda addosso, eravamo amici per vari motivi, erano bei momenti quando ci si incontrava e si scambiavano opinioni in libertà, quelle per me erano occasioni di confronto importante con una persona più esperta. È stato uno dei grandi politici dell’Agordino e del Bellunese, mi vengono in mente insieme a lui Dino Rivo, Elio Dauru, Floriano Pra, Armando Da Roit ad Agordo. Insomma, una grande perdita politica e umana ”.
DANILO DE TONI SINDACO DI ALLEGHE “Con la morte di Rizieri è venuto a mancare un amministratore della vecchia guardia, un uomo che ha saputo essere un punto di riferimento per tutti gli amministratori dell’Agordino e non solo. Ha insegnato tanto e tanto ha fatto per la sua Valle. Rizieri faceva politica nel modo corretto, con i suoi ideali e sempre con lo sguardo puntato a fare del bene e al raggiungimento degli obiettivi”.
CIAO… RIZ
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