Stanotte è scattata l’ora legale, con le lancette dell’orologio spostate avanti di un’ora. Molti stati (tra cui l’Italia) la adottano, per sfruttare meglio le ore di luce durante un periodo dell’anno. Ma l’ora legale sarebbe a tutti gli effetti…illegale, perché sganciata del percorso in cielo del Sole rispetto al meridiano del fuso orario di riferimento di riferimento. Se dovessimo guardare realmente al Sole una località, a seconda della sua longitudine, avrebbe un suo orario, con il mezzogiorno che coinciderebbe con la massima altezza raggiunta in cielo dall’astro diurno. Una località posta più a est vivrebbe quindi un “giorno anticipato” rispetto ad una posta più a ovest. Questo perché la terra ruota sul suo asse in senso diretto, da ovest a est, con la conseguenza che il Sole, per noi terrestri, sembra invece apparentemente spostarsi da est a ovest (infatti sorge a est e tramonta a ovest). Ovviamente non è possibile avere un tempo diverso per ogni punto della Terra, così si è deciso che l’orario cambia solo al passaggio del meridiano che segna il cambio di fuso. Tornando all’ora legale, facendo un esempio riferito ad oggi in Agordino, la culminazione del Sole avviene quando i nostri orologi segnano le 13.17. Sarebbe mezzogiorno a quest’ora e siamo quindi in anticipo di un’ora e 17 minuti. Chi vuole seguire l’”ora reale” dovrà quindi spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora e 17 minuti.