Il vescovo Marangoni presiederà nel Duomo di Belluno (il 27 dalle 18,30) la messa per la “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato” Monsignor Renato Marangoni, vescovo di Belluno-Feltre in vista dell’avvio del nuovo anno pastorale 2020-2021 ha fatto postare sul sito chiesabellunofeltre l’invito alla Diocesi, nelle sue sei articolazioni delle “convergenze foraniali”, a partecipare alle assemblee nel corso delle quali saranno illustrati gli “Orientamenti pastorali”. Il presule scrive fra l’altro: “Stiamo tutti apprendendo l’arte di riprendere il cammino, cogliendone i segni di novità che attendono di germogliare, fiorire e fruttificare… desideriamo iniziare il percorso del nuovo anno pastorale donandoci vicendevolmente fiducia e sostenendoci ognuno con il suo originale contributo”. Questo il calendario fissato per l’assemblea delle singole “Convergenze foraniali”: sabato 19 settembre dalle 16 alle 17,30 per le Foranie del Cadore, Ampezzo e Comelico, nella sala del cinema a Domegge di Cadore. Venerdì 25, dalle 20 alle 22,30 per le Foranie di Santa Giustina e Sedico, nella chiesa parrocchiale di Sedico. Sabato 26, dalle 14,30 alle 17, per le Foranie di Longarone, Zoldo, Alpago, nella chiesa di Polpet di Ponte nelle Alpi. Domenica 27 dalle 15 alle 17,30 per la Forania di Belluno, nella sala parrocchiale di Cavarzano. Domenica 4 ottobre, dalle 15 alle 17,30 per la Forania di Agordo e il decanato di Livinallongo, nell’auditorium Centro parrocchiale di Agordo. Infine venerdì 9 ottobre, dalle 20 alle 22,30, per le Foranie di Feltre, Lamon e Pedavena, nell’Auditorium dell’Istituto Canossiano a Feltre. Nel corso delle singole assemblee verranno illustrati gli Orfientamenti pastorali. Viene precisato che le norme sanitarie in vigore a seguito della pandemia del Covid 19, prevedono una restrizione nelle presenze per cui ciascun consiglio pastorale parrocchiale sarà rappresentato da tre persone tra cui il vice presidente, oltre al parroco e al vicario parrocchiale (e diacono). E’ importante – secondo Marangoni – che vengano scelti tre operatori pastorali rappresentativi per far sì che l’assemblea possa avere poi ricaduta tra tutti gli operatori pastorali delle parrocchie. Altro incontro, sabato 19, a partire dalle 9, nel Centro di spiritualità e cultura Papa Luciani a Col Cumano di Santa Giustina, per l’illustrazione della Proposta catechistica per il nuovo anno all’insegna del “Prendere l’iniziativa, coinvolgersi, accompagnare”. E’ appuntamento importante e significativo che consentirà di capire come iniziare alla vita cristiana i figli e come accompagnare le loro famiglie anche in questo periodo di emergenza Covid in cui “oggi più che mai siamo chiamati ad essere una Chiesa dalle porte aperte, capace di prendere l’iniziativa, di coinvolgersi e di accompagnare” come sottolineato da Papa Francesco nella “Evangelii gaudium”. Conclusione dell’incontro prevista per le 12. Sono invitati parroci e catechisti e considerato che i posti saranno limitarti è auspicabile che ciascun parroco venga accompagnato da un catechista. Il programma: alle 9 arrivi, accoglienza e sistemazione nelle sale; alle 9,15 presentazione della proposta; alle 10,45 pausa; alle 11 ripresa e confronto; alle 12 conclusione; dalle 12,15 pranzo per quanti abbiano prenotato. Infine aggiungiamo che nello stesso sito della Diocesi è stato postato l’annuncio che mons. Marangoni presiederà domenica 27, a partire dalle 18,30, la celebrazione nella cattedrale-basilica di Belluno della centoseiesima “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato” che il Papa ha voluto dedicare ad una categoria particolare di rifugiati: gli sfollati interni. Sono invitati alla messa gli appartenenti alle diverse comunità di immigrati presenti sul territorio ed i fedeli bellunesi. Il titolo scelto dal Pontefice, che richiama la vicenda della Santa Famiglia costretta all’esilio, ripete i quattro verbi già usati da papa Francesco: “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli sfollati interni”, cioè quanti per motivi legati ai conflitti, alle persecuzioni o ai cataclismi ambientali sono costretti a lasciare le loro case, pur restando nello stesso Paese, e si stima siano circa 50 milioni nel mondo, su un totale di quasi 80 milioni di rifugiati, peraltro in aumento rispetto al dato dello scorso anno di 70,4 milioni.
NELLE FOTO (siti chiesabellunofeltre e papaluciani.it): una precedente assemblea; l’illustrazione per immagini dell’incontro con le Proposte di catechismo per il nuovo anno pastorale; una veduta del Centro Papa Luciani e la “Sala Ducoli” del complesso di Col Cumano; l’immagine utilizzata per la “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”.