AGORDO L’ortopedia di Agordo ha raggiunto i 1000 interventi all’anno: scelta da molti pazienti per le competenze dell’équipe e l’ambiente confortevole L’Ospedale di Agordo è dotato di ottimi servizi per i cittadini del territorio e per i numerosi turisti (spesso stranieri) che in estate e in inverno affollano l’ampia vallata. Da alcuni anni in particolare il reparto di Ortopedia e Traumatologia ha intrapreso, grazie all’arrivo del dott. Federico Botto, un’attività di eccellenza indirizzata alla cura delle patologie dell’articolazione del ginocchio che va dal trattamento artroscopico delle lesioni meniscali – cartilaginee – legamentose, fino alla sostituzione protesica parziale o totale per la patologia artosica Inoltre, lo sci nella stagione invernale e l’attività escursionistica estiva causano un incremento dell’attività traumatologica che sommandosi all’attività chirurgica di elezione impone un ritmo che ci porta a superare i 1000 interventi all’anno . L’obiettivo fin dall’inizio è stato quello di offrire un trattamento chirurgico a livello dei migliori standard italiani, coadiuvato da un buon grado di comfort ospedaliero.«Quello che spesso il paziente non sa è che la buona riuscita di un intervento necessita, oltre alla mano esperta e competente del chirurgo, anche di una imponente organizzazione, che comincia dal lavoro di segreteria, passa per l’attività assistenziale, e si avvale di uno staff anestesiologico di alto livello.
“Nel nostro reparto è inoltre attivo un servizio di fisioterapia con palestra e fisioterapisti dedicati. Le camere sono singole o doppie con bagno (con vista sulle Dolomiti Agordine) e il cibo viene preparato nelle cucine interne all’ospedale», spiega Federico Botto, direttore dell’Unità operativa di Ortopedia di Agordo. Grazie all’impegno di tutte le figure professionali preparate, amanti del proprio lavoro e perfettamente coordinate dai capiservizio, si è potuta realizzare una commistione tra la qualità del trattamento chirurgico ortopedico-anestesiologico e il comfort dell’assistenza infermieristica e fisioterapica tali da fornire al paziente il meglio che la sanità pubblica possa garantire. Il supporto del comparto dirigenziale e amministrativo fa sì che si sia ottimizzato il rapporto costo-beneficio permettendoci di utilizzare materiali all’avanguardia evitando sprechi a carico del SSN”.