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Roberta Stancher elogia l’Ospedale di Agordo, definendolo un’eccellenza rispetto ad altre realtà anche dell’Alto Adige dove risiede. Dopo un intervento innovativo al ginocchio eseguito dal Dottor Federico Botto, Roberta ha recuperato perfettamente, riprendendo le sue attività. L’ospedale merita di essere mantenuto aperto, grazie alla sua professionalità unica e al servizio eccellente.
RICEVIAMO A PUBBLICHIAMO
Vorrei raccontare in breve la mia esperienza. Dopo aver girovagato invano tra i vari “luminari” della mia Provincia e Regione (abito in Prov. di Bolzano) per un problema al ginocchio ormai invalidante sono stata operata dal Dr. Federico Botto presso l’ ospedale di Agordo. Protesi monocompartimentale femoro rotulea, soluzione che nessuno aveva preso in considerazione o ritenuta idonea. Che dire, l’ ospedale di Agordo si è rivelato una vera eccellenza professionale ed umana. Una struttura piccola arrocata in uno splendido contesto montano che nulla a che vedere con la modernità delle strutture qui in Prov. di Bolzano.
Ma l’ abito non fa il monaco… Una vera eccellenza, una grande professionalità ed attenzione per il paziente curato e coccolato come mai mi era capitato. Una menzione anche all’ ottima cucina che aiuta a tirar su il fisico e il morale. A due mesi dall’ intervento che tutti in precedenza mi avevano sconsigliato a favore di un intervento totale e assai più invasivo ho ripreso tutte le mie attività compreso l’ andare in montagna.
Un grazie di tutto cuore al Dr. Botto e a tutto il suo fantastico ed efficentissimo team come all’ intero ospedale di Agordo, una vera eccellenza che a scanso di voci che ciclicamente circolano deve rimanere aperto e a pieno servizio dei cittadini.
Roberta Stancher
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