OSPEDALE DI AGORDO, IL PUNTO CON SISTO DA ROIT. DOPO LE CRITICHE DEL COMITATO SANITA’ AGORDINO E DEL SINDACO LEANDRO GRONES
Quando si parla del documento approvato dai sindaci in materia di servizi da garantire presso la struttura ospedaliera di Agordo e di ristrutturazione dell’area di Pronto Soccorso, si parla di due cose diverse.
Il documento relativo ai servizi nacque da una sollecitazione del “comitato per l’ospedale Cadore Agordino”, alla quale sia gli amministratori agordini che cadorini hanno dato riscontro approvando un documento condiviso.
I contenuti del documento, dopo un confronto durato 3 mesi all’interno dell’esecutivo ex Ulss n. 1, allargato ad alcuni componenti esterni, sindaca di Taibon Tormen , vice sindaco di Falcade Ferrini, Presidente Magnifica Comunità del Cadore Bortolot, e poi anche con i componenti dell’ex Ulss n. 2, sono stati recepiti all’interno di un documento più generale riguardante l’organizzazione immaginata per l’intera Ulss. Il documento era stato approvato dalla Conferenza dei Sindaci in settembre e presentato dal presidente Massaro agli organismi regionali competenti. Mi preme ricordare che, il sottoscritto e la vice sindaca di Vigo di Cadore Calligaro, non solo avevano più volte fatto presente la necessità di far presto nello stilare il documento, ma avevano preso anche una posizione pubblica in questo senso. Per quanto concerne, invece, la ristrutturazione del Pronto Soccorso, da finanziarsi con i fondi dei comuni di confine, mi limito a dire che alcuni amministratori agordini, a seguito della lettera inviata dal Presidente della provincia Padrin, hanno avuto un incontro con gli uffici provinciali e con il Direttore Generale della Azienda Sanitaria Dolomiti. I contenuti precisi dell’incontro li conoscono i partecipanti alla riunione, personalmente so che, dopo l’incontro, il Presidente Padrin mi ha dato l’incarico di trovare una mediazione tra le posizioni al fine di sbloccare i fondi, tenuto conto che, formalmente, l’iter amministrativo consentirebbe all’ente provinciale la sottoscrizione della convenzione. Nel solco del mandato conferitomi sto lavorando per trovare formali assicurazioni sui servizi garantiti dalla struttura ospedaliera sperando, anche, di trovare un possibile accordo che consenta una ristrutturazione completa dell’ospedale di Agordo.
Mi sembra, pertanto, di fare la mia parte anche perché Agordo è sempre stato presente mentre non si può dire la stessa cosa per altri comuni.
DAI NOTIZIARI DI IERI E DI SABATO, LEANDRO GRONES E IL COMITATO SANITA’ AGORDINO
“I Sindaci non si grattano”, Leandro Grones risponde al comitato sanità agordino