VENEZIA Davide Barresi, 54 anni, operatore socio-sanitario di Catania, è stato arrestato per lo stesso reato per cui venne processato a Belluno: violenza sessuale nei confronti di una ospite della casa di riposo di Agordo. Le telecamere lo hanno ripreso per tre giorni mentre abusava di altrettante pazienti ospiti della casa di riposo “Monumento ai caduti” di San Donà di Piave. Barresi, condannato a 5 anni dal Tribunale di Belluno venne assolto in appello con «il fatto non sussiste».
ARCHIVIO RADIOPIU 26 MAGGIO 2022
OSS ASSOLTO IN APPELLO, NON HA VIOLENTATO LA DISABILE
Troppe versioni, spesso diverse. Il pubblico ministero Simone Marcon aveva chiesto il minimo della pena, 6 anni (massimo 12), il Tribunale aveva condannato l’Oss a cinque anni.
AGORDO Davide Barresi, 52 anni, operatore socio sanitario nato a Catania dove oggi è ritornato dopo l’esperienza lavorativa tra le Dolomiti, è stato assolto nel giudizio di secondo grado perché “il fatto non sussiste”. Lavorava nella Rsa di Agordo e in primo grado era stato condannato a cinque anni di reclusione, all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e al risarcimento danni di 5 mila euro. A Venezia il difensore Valentina Mazzucco ha ottenuto quello il Tribunale di Belluno le aveva negato. Tra tre mesi la motivazione della sentenza. La 75enne ospite della residenza sanitaria, con invalidità civile al 100 per cento, era stata ascoltata durante le indagini preliminari, in incidente probatorio, e aveva raccontato quello che le sarebbe successo nel luglio 2018: apprezzamenti, palpeggiamenti nello scantinato. In un’altra occasione la donna aveva parlato anche dell’operatore denudatosi e dopo un mese ne avrebbe parlato con le assistenti sociali.