FELTRE Riunione impegnativa del Consiglio del Palio di Feltre (Direttivo e i cinque soci dell’Associazione che si identificano nel Comune e nei quattro quartieri), protrattasi oltre la mezzanotte, per l’importanza delle decisioni da assumere in un clima di incertezza sul futuro della manifestazione, un futuro direttamente dipendente dagli esiti di sopravvivenza e di diffusione del Covid19. La situazione generale, sul piano sanitario e normativo, sta infatti mettendo in forte difficoltà l’intero comparto dell’organizzazione degli eventi. Dopo lunghe riflessioni non è stato ancora possibile individuare una decisione in merito all’edizione 2020 della manifestazione agostana, anche se nessuna delle soluzioni sul tavolo è stata al momento scartata. Tra le varie ipotesi si configura quella dell’annullamento dell’edizione 2020, così come la non variazione dell’appuntamento ad agosto o lo spostamento a una data posteriore. Ogni decisione è stata rinviata e sarà presa dopo aver attentamente analizzato l’evoluzione della situazione generale. A proposito il presidente Eugenio Tamburrino ha dichiarato: “Abbiamo innanzitutto una buona notizia, che è il senso di responsabilità su cui si regge l’Associazione, e per il quale devo ringraziare i soci e il Direttivo. Contrariamente a qualche notizia circolata in precedenza, l’Associazione sta valutando compattamente tutte le ipotesi sul tavolo, per il bene del Palio e dell’intera città. Abbiamo intanto condiviso quelli che sono gli elementi fondamentali intorno ai quali svilupperemo ogni considerazione man mano che la situazione generale ci porterà ad avere nuove possibilità da valutare. Innanzitutto sono convinto che il Palio non può essere derubricato a una semplice manifestazione, ma che ha un impatto sociale di cui si deve necessariamente tenere conto, cercando di dargli l’accezione più positiva possibile. In secondo luogo, che proprio per il suo essere una festa della Città, non possiamo immaginare di avere un Palio “monco” o in qualsiasi maniera deprivato della sua dimensione di socialità. Infine, ma è stato solo un ribadirsi un principio di fondo fatto proprio fin dall’inizio da tutti gli attori in campo, che se Palio ci sarà, sarà all’insegna del più totale e completo senso di responsabilità e di accortezza: non saranno percorribili quindi ipotesi che rappresentino una forzatura, anche se formalmente consentita, a quanto le disposizioni di legge e di sicurezza ci consentiranno”