BELLUNO-TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 PARZIALI: 20-25, 22-25, 25-22, 22-25. BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 1, Graziani 8, Ostuzzi 13, Piazzetta 10, Mozzato; Martinez (L). Gionchetti 2. N.e. Guolla, Paganin, Della Vecchia, Milani, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: L. Schiavon.
La sconfitta non è mai stata così dolce. Perché arriva al termine di una prestazione di alto spessore, contro una corazzata del campionato. Perché la Spes Arena, vestita a festa con 650 appassionati, era più bella di una dama di corte. Ma soprattutto perché, qualche chilometro più a Ovest, è maturato un altro passivo: quella di Torino contro Savigliano. E allora saranno proprio i due sestetti piemontesi a giocarsi la permanenza in A3 nei playout, mentre la Da Rold Logistics è salva. Nonostante le sette sconfitte consecutive, l’ultima delle quali maturata di fronte a una Tinet Prata di Pordenone che, come ampiamente previsto, non ha fatto sconti. Anche se al servizio ha sbagliato parecchio: 35 errori complessivi. Alla fine, comunque, è festa per tutti. Nessuno escluso: per la Tinet, che supera Pineto e aggancia il secondo posto. E per i rinoceronti, che prenotano una nuova stagione in A3.