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AGORDO… PANE E OCCHIALI? DA DOMANI SOLO OCCHIALI, IL PANE SI “IMPORTA”
AGORDO C’erano una volta i panifici, plurale. Oggi non più. A Taibon hanno chiuso uno dietro l’altro, gli storici panettieri sono ormai un ricordo. Fortunatamente ci ha pensato Gianluca con la Napi Wine e Beer a portare il pane sulla “porta di casa” e quello buono a chilometri… pochi, direttamente dal Forner di William Da Roit da La Valle Agordina. Agordo dunque segue a ruota, con la chiusura del negozio di Monica e della famiglia Carlin si chiude un’epoca. Quindi il pane ad Agordo? Al centro commerciale Ganz resiste la famiglia dei “Crock” col famoso forno di Canale d’Agordo. A Toccol il pane locale è quello di Renato Orzetti di Rivamonte, alla latteria Agordina. Oppure il pane da Supermercato, perché quelli grazie alle “politiche” del passato non mancano, anzi il territorio segna un quasi record tra Le Campe e Morbiach di Cencenighe, passando ovviamente per la località Valcozzena, zona industriale Luxottica. Politiche degli anni scorsi che hanno depauperato il territorio di attività importanti per la collettività, per la comunità.
PANIFICIO CARLIN… dal 1905 a Toccol di Agordo, e come se si chiude un’epoca dall’allora forno dei Leone Carlin, attività famigliare presa poi in mano da Cesare Carlin con la moglie Mariella e quindi, fino ad oggi con Monica Carlin e il marito Stefano che per anni hanno garantito pane fresco ad Agordo e distribuzione nell’elegante punto vendita di via Cesare Battisti. A voi, grazie per l’impegno e … buona nuova vita.
mirko
LA BELLA NOTIZIA…
Un’altra sfida importante da partita iva, con Diana che sabato apre il nuovo ufficio di Vicolo Crotta, già di Bimbissimi e della famiglia De Zorzi.
L’INTERVISTA ALLA RADIO
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