PAPA’
Le mani stanche……..quando la sera vicino al focolare
stavo in silenzio per sentir parlare…mio padre tornato stanco dal lavoro
mi prendeva in braccio ero il suo tesoro ….la sua voce mi parlava con dolcezza
e con la mano mi dava una carezza…mani callose dal lavoro duro
mi sfiorava i capelli mi sentivo al sicuro
tra il fumar del paiolo pronto il desinare….la legna ardeva nel grande focolare
erano giorni e serate belle…sento un brivido ancora sulla pelle
al ricordo di tempi si lontani…ma come era bello vedere le sue mani
giunte in preghiera davanti al desinare…la provvidenza ogni sera ringraziare
finita la cena apriva la mia cartella…controllava i quaderni e la mia pagella
-senza tante parole ma dal suo sguardo attento….io allora capivo quanto era contento
sul suo volto stanco ma sempre col sorriso…mi dava un bacio ed arrossivo in viso
cosi anche ora prima di dormire…tante son le cose che le vorrei dire
grazie papa’ per la vita che mi hai dato
….e per l’esempio che mi hai lasciato