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BELLUNO Proteggere le colture agricole nella fase di maturazione e contenere i danni al settore primario. Sono i due obiettivi principali del piano di controllo del cervo in periodo primaverile che la Provincia potrà avviare in via sperimentale. Nelle ultime settimane infatti è arrivato l’ok di Ispra (braccio operativo del Ministero dell’ambiente). Il piano di controllo del cervo mira a proteggere i campi coltivati, particolarmente vulnerabili in primavera dopo la semina, utilizzando metodi ecologici come dissuasione luminosa e sonora. Se questi non bastano, è previsto l’abbattimento dei cervi problematici. Attivo sperimentalmente tra marzo e maggio, il piano include il monitoraggio delle zone agricole con fototrappole. La Provincia inizierà subito con metodi ecologici e organizzerà un corso di aggiornamento per formare controllori specializzati.
SILVIA CALLIGARO, VICE PRESEIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
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