BELLUNO Partito oggi il cantiere di riqualificazione della rotonda di accesso al Nevegal. L’impresa Mognol ha iniziato a spron battuto malgrado le condizioni meteo non siano le migliori.L’opera non sarà solo un abbellimento della zona, ma metterà in sicurezza illuminazione, passaggi pedonali e la segnaletica, che sarà rifatta.L’intervento è frutto di un accordo pubblico-privato fra l’associazione Vivaio Dolomiti e la Provincia di Belluno. L’associazione ha donato il progetto all’ente pubblico, partecipa economicamente e si occuperà della manutenzione straordinaria del verde della rotatoria per i prossimi cinque anni. Speriamo sia un porta fortuna per il colle bellunese: dopo anni di abbandono speriamo possa partire una riqualificazione concreta dell’intera zona per il suo rilancio turistico.Ringraziamo l’ente Provincia, il suo presidente Roberto Padrin e il consigliere Massimo Bortoluzzi, che con la collaborazione dell’ingegner Alberto Serafini hanno portato a realizzazione il progetto. Piccolo segnale di un territorio che si è mosso compatto, grazie anche ai fondi raccolti dagli amici di Conegliano, per solidarietà dopo l’emergenza Vaia e consegnati all’associazione Vivaio Dolomiti.Protagonisti, oltre all’architetto Willi Guidolin, ricordiamo il dottore forestale Claudio Frescura, il dottore forestale Davide Pasut, il dottore geologo Massimo Di Giusto, l’ingegner Valentino Lunardi e il fotografo Cristian Timpone: tutti hanno collaborato con le loro competenze a titolo gratuito, dimostrando una sensibilità e un amore per il Nevegal e per il rilancio del Bellunese.Ora ci affidiamo al meteo e alla professionalità dell’impresa per chiudere il cantiere nei 60 giorni previsti. Restrizioni permettendo, festeggeremo la prima opera del Nevegal dopo decenni, dimostrando che facendo squadra dalle parole si può passare ai fatti.