ROMA L’Onorevole Paolo Saviane critica i media bellunesi per gli attacchi alla Regione ed al Governo. Non è daccordo con le critiche l’esponente della Lega Nord, Radio Più diffonde il suo sfogo, Saviane ricorda l’impegno del Senato romano.
Due settimane fa è stato approvato in Senato il decreto fiscale che comprende lo stanziamento di un fondo che mette a disposizione 526 milioni di euro per il ristoro danni alle regioni colpite dal maltempo nell’ottobre scorso.Il decreto di cui sopra è stato voluto dal Governo con convinzione, e votato dai senatori della Lega e dei Movimento 5 Stelle, non trovando ahimè la condivisione del Partito Democratico che ha deciso di votare contro. Neppure tra le file Forza Italia e di Fratelli d’Italia il fatto di stanziare una cifra così considerevole ha destato interesse, tant’è che è parso utile votare a sfavore. Si parla di squadra al di là dell’appartenenza politico-partitica, ma i fatti dimostrano una credibilità traballante, magari un po’ viziata da una voglia inarrestabile di piccole fette di notorietà mediatica. Vediamo alla camera se prevarrà la coscienza di squadra o il solito refrain del voto contrario a prescindere, per lasciare spazio ai titoloni di giornale che niente si è fatto. Il Partito Democratico sui giornali di ieri, domenica 9 dicembre, lamenta “i pochi soldi” stanziati per i danni del maltempo: difficile capire se in realtà i rappresentanti del Partito Democratico stesso siano presenti almeno con la testa, alle varie attività che si espletano nelle due camere del nostro parlamento. In occasione poi del terremoto in centro Italia, tutti abbiamo visto la gestione claudicante del Partito Democratico: qui i cittadini sono stati lasciati letteralmente soli, mentre per fare un piccolo ma doveroso parallelismo, la macchina organizzativa sia politica che istituzionale e del volontariato Veneto, con il Governatore Luca Zaia e l’Assessore alla Protezione Civile Giampaolo Bottacin ha funzionato molto bene nelle varie fasi degli eventi. La cittadinanza percepisce e tocca con mano l’operato di chi a Venezia e Roma li rappresenta, e questo è ciò che interessa a chi lavora sul serio. Le polemiche le lasciamo a chi parla e parla di gioco di squadra ma alla fine, ai risultati per il nostro territorio, preferisce di gran lunga la strumentalizzazione dei fatti per un briciolo di notorietà.