BELLUNO Oggi una delegazione di Vivaio Dolomiti ha partecipato al convegno di e-distribuzione per presentare i risultati del progetto di sistemazione della rete elettrica Bellunese a seguito dei blackout del 2013 e 2014. Il progetto Belluno di e-distribuzione dimostra come sia possibile intervenire su un territorio fragile come il nostro rispettando l’ambiente, le comunità che lo abitano e le esigenze delle imprese. Sicuramente si può sempre migliorare, ma l’approccio mentale, culturale e strategico di Enel va nella direzione giusta. “Abbiamo chiesto perché – dice in una nota Vivaio Dolomiti – a fronte del grande investimento fatto da Enel per migliorare la sicurezza della rete nel nostro territorio, anche con l’interramento di molti km di linea, Terna non operi alla stessa maniera. Il progetto a zig zag nella valle del Piave, come quello proposto da Terna, vanificherebbe a nostro giudizio il lavoro di Enel. È stato risposto da parte dei vertici societari Enel, pur precisando che la domanda andrebbe girata ai diretti interessati, che i vertici Terna sono sensibili nella volontà di creare una collaborazione che vada nella direzione di una tutela ambientale e di un approccio diverso di concertazione con i territori. C’è qualche difficoltà a livello manageriale ma anche loro stanno cambiando pelle”.