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LA GIUDIZIARIA OGGI, SINTESI DAL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
BELLUNO –
Uno studente è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio dopo che i Carabinieri hanno trovato nel suo zaino 42,3 grammi di hashish e un bilancino di precisione durante una perquisizione scolastica. Secondo le indagini, il giovane riforniva i compagni di scuola.
La perquisizione nella sua abitazione a Tambre ha portato al sequestro di una pistola detenuta illegalmente. Il ragazzo ha scelto il rito abbreviato, e il processo è fissato per il 24 giugno. Parallelamente, la Procura dei minori di Venezia segue un secondo procedimento per i fatti avvenuti prima della maggiore età.
MINACCE E PEDINAMENTI: A PROCESSO PER STALKING E VIOLENZA PRIVATA
LIMANA– G.T. sarà processato il 15 luglio per stalking e violenza privata ai danni di un’imprenditrice agricola, sua ex amica. Tra giugno 2023 e gennaio 2024, avrebbe inviato insulti e minacce, arrivando a promettere di incendiare la sua stalla. Un episodio a Limana ha coinvolto un’amica della donna: inseguite in auto, si sono rifugiate dai carabinieri. Il giudice ha imposto a G.T. il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico. L’imputato ha scelto il rito abbreviato.
TRUFFA AL BANCOMAT: CONDANNATO A 10 MESI A FONZASO
FONZASO – Ha raggirato una venditrice con una truffa al bancomat, facendole versare 3.499 euro invece di incassare il pagamento per un treno di gomme. Il giostraio trevigiano, è stato condannato a 10 mesi di reclusione e 267 euro di multa. Spacciandosi per un certo “Davide”, l’uomo ha indotto la vittima a digitare codici che hanno ricaricato una carta Postepay a suo favore. Scoperto dai carabinieri, è stato processato e condannato. L’avvocato difensore annuncia appello.