DILLO A RADIO PIU’, LA FORZA DEL BRANCO
TAIBON Siamo stati resi partecipi di uno sgradevole episodio verificatosi lo scorso fine settimana a Taibon, in località Nogarola, tranquilla località sopra il torrente Cordevole, luogo frequentato da sportivi, ciclisti, famiglie e bambini e per questo decisamente preoccupante. Abbiamo altresì creduto fosse corretto comunque informare della segnalazione istituzioni e Forze di Polizia con l’auspicio che i fatti raccontati non si ripetano.
IL RACCONTO
Domenica pomeriggio vado a pescare a Taibon in zona Nogarola. Risalgo il torrente Cordevole e arrivato in linea alla fabbrica Pramaor alzo lo sguardo e vedo movimento di alcune persone. Continuo a pescare quando un sasso mi cade a pochi metri . Guardo verso l’alto e vedo un gruppo di giovani, uno di loro mi punta con un arco (non so se armato o meno di freccia), comunqueè un gesto che non mi piace ma ritorno a pescare. Da lì a poco un altro sasso di cade vicino, nello specchio d acqua dove sto pescando. Seccato risalgo di corsa l’argine e sul piazzale di un capannone scorgo un gruppetto di ragazzi.fra i quali quello che probabilmente mi ha lanciato i sassi. Si tratta di ragazzi e ragazze, una decina seduti su lettini godendosi il sole della bella giornata, purtroppo per qualcuno di loro è rompere le scatole a chi si sta passando un oretta di svago. Non entro nella proprietà recintata, ma mi faccio sentire e sono sorpresi di vedermi. Uno di loro ribatte alle mie rimostranze con strafottenza e ne esce un battibecco, alla fine desisto e torno a casa., deluso per il comportamento di ragazzi (20-25 anni, non bambini) che si divertono a rompere le scatole a chi che potrebbe essere loro padre perché ho una figlia di quell’età. Non so se sono il primo e unico a essere preso di mira. Ritornerò lì a pescare, sperando sia stata una bravata del momento.