con la collaborazione di Emilio Bez, Uiltec-Uil
AGORDO A partire dal 4 novembre per i dipendenti Luxottica sarà possibile aderire al piano di azionariato diffuso previsto nel nuovo Contratto Integrativo. La possibilità di acquistare annualmente un certo numero di azioni del gruppo Essilor-Luxottica è stata voluta con l’obiettivo a lungo termine, se il piano azionario avrà negli anni il successo sperato, di poter avere una rappresentanza dei dipendenti-azionisti nel consiglio di amministrazione della società in linea con quanto già avviene per i dipendenti-azionisti da parte Essilor. Durante le riunioni plenarie è già stato spiegato il funzionamento dell’azionariato diffuso e le modalità di adesione volontaria, molte informazioni sono riportate dettagliatamente anche sul sito aziendale e invitiamo i colleghi a prendersi il tempo necessario per leggerle bene da cima a fondo. Qui di seguito ci limitiamo a fare qualche breve ragionamento sul risvolto puramente economico del piano azionario, visto che per buona parte dei colleghi sarà altrettanto determinante per prendere una decisione. Sarà possibile l’acquisto di massimo 4 azioni e per ogni azione acquistata ne si riceverà un’altra grazie all’offerta del piano, arrivando quindi fino a un totale di 8 azioni. La convenienza in prima battuta è quindi evidente a tutti poiché un raddoppio delle azioni acquistate non è cosa che capita di frequente; va tenuto però conto che, per normativa, le azioni non possono essere vendute prima di 3 anni, salvo casi particolari, quindi occorre ragionare sul possibile andamento del titolo nel tempo. Considerando che Essilor-Luxottica è un leader a livello globale, visti i notevoli risultati finora ottenuti, le periodiche acquisizioni di catene di negozi e marchi, le conferme di importanti licenze di produzione e quant’altro, ognuno può autonomamente farsi un’idea su quale potrebbe essere il trend delle quotazioni negli anni a venire. Altro tema sono i dividendi annuali delle azioni. Finchè si possiedono poche azioni, ai dividendi si tende a dare poca importanza ma coloro i quali, anno dopo anno, accumuleranno un numero crescente di azioni si potranno in futuro ritrovare con un importo complessivo dei dividendi annuali proporzionato, per l’appunto, alle azioni possedute.
Infine va tenuta presente la possibilità di scegliere la rateizzazione in busta paga della somma richiesta per l’acquisto delle azioni, in modo da diluirne l’importo su tutto l’anno successivo.