BELLUNO. L’Ulss Dolomiti ritiene utile ricordare il protocollo operativo per prevenire le patologie dovute alle temperature elevate, in particolare tra la popolazione a rischio. Da monitorare con particolare attenzione le situazioni di solitudine o di isolamento sociale che possono complicare ulteriormente le rilevanze cliniche della fragilità acuita dalle temperature elevate. Il piano di intervento permette di individuare preventivamente situazioni a rischio e segnalarle alla rete dei Servizi territoriali per un intervento tempestivo. Le situazioni di rilievo clinico saranno comunque affrontate e risolte in ambito sanitario. Al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sulle opportunità del territorio, la Regione del Veneto ha attivato il numero verde 800 53 55 35 in collaborazione con il Servizio di telesoccorso e telecontrollo, attraverso il quale i cittadini possono ottenere informazioni e consigli utili per sopperire al clima torrido. E’ comunque naturalmente sempre possibile contattare direttamente il SUEM 118. L’Ulss Dolomiti ricorda i consigli pratici per difendersi dal caldo, rivolti in particolare agli anziani: bere molta acqua, consumare pasti leggeri e frutta, ridurre l’attività fisica, preferire i demumidificatori ai condizionatori, oscurare le finestre e ventilare i locali nelle ore mattutine e serali, fare bagni e docce più frequenti, indossare abiti leggeri, di colore chiaro e non sintetici, coprire il capo. Da evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, le bevande ghiacciate e i cibi grassi. In caso di colpo di calore è bene tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato, usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata, eseguire spugnature sui polsi, fronte, collo e inguine, porre una borsa di ghiaccio sul capo, integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali, raffreddare la cute con dell’acqua.
opuscolo1 Allarme caldo 2020