VENEZIA Se la domanda turistica è in costante fibrillazione, anche la nostra offerta deve esserlo, ma continuando a far leva sugli storici fattori vincenti del turismo veneto: da una parte l’intraprendenza, la lungimiranza, il coraggio e l’umanità degli operatori, veri artefici del successo di questa che è la prima industria regionale; dall’altra la varietà e la ricchezza di proposte del territorio veneto che, non lo evidenziamo mai abbastanza, ha l’invidiabile prerogativa della sicurezza che molti competitor non hanno. È questo, in sintesi, il messaggio che il presidente della Regione, Luca Zaia, ha rivolto alla numerosa platea dei partecipanti all’incontro di presentazione delle linee guida del Piano Strategico del Turismo Veneto (PSTV), tenutosi oggi al Terminal Passeggeri della Stazione Marittima di Venezia. Il documento, ormai da mesi in fase di redazione attraverso un innovativo e originale percorso partecipativo, dovrà ora essere adottato dalla Giunta regionale e quindi posto all’attenzione del Consiglio per la successiva approvazione. Il presidente ha concluso parlando di Olimpiadi: “Quelle invernali del 2026 a Cortina e Milano stanno diventando sempre più una realtà – ha detto –. Stiamo attuando una ‘cura d’urto’ per la montagna veneta e se oltre ai Mondiali di sci del 2021, per i quali sono già previsti investimenti per oltre 240 milioni, ci verranno assegnate anche le Olimpiadi, si prospettano otto anni d’oro per il turismo montano e a trarne beneficio non sarà solo Cortina ma tutta l’area dolomitica, ma gli operatori non devono lasciarsi sfuggire l’occasione per qualificare ulteriormente strutture e servizi”. Tornando al PSTV, cosa sia e quali finalità si ponga, lo ha spiegato l’assessore al turismo, Federico Caner, nel suo intervento di apertura dei lavori: “A oltre cinque anni dall’approvazione della legge regionale sul turismo, con la costituzione e il riconoscimento di 16 Organizzazioni di Gestione della Destinazione, 13 Consorzi di imprese turistiche, 76 uffici di informazione turistica – ha detto l’assessore – è arrivato il momento per il sistema turistico veneto di dotarsi di una programmazione ad ampio respiro, ma con obiettivi concreti e misurabili, prospettando obbiettivi reali, ottimizzando energie e risorse finanziarie, al fine di assicurare una migliore esperienza al visitatore e maggiori benefici per imprese e territorio”. Tre gli elementi indicati da Caner che caratterizzano i contenuti del PSTV, frutto del lavoro di cinque tavoli tematici: innovazione del prodotto e del processo nel turismo; trasversalità del settore; accoglienza diffusa.
Presente all’incontro anche il consigliere comunale Lucia Farenzena alla quale abbiamo chiesto un commento sull’iniziativa.