AGORDO Il gruppo di opposizione con una lettera al sindaco di Agordo Roberto Chissalè e al Presidente dell’Unione Montana Agordina Michele Costa, evidenzia lo stato in cui versa l’area in prossimità del Polifunzionale (centro residenza anziani) gestito da Asca. “E’ evidente che la visione d’insieme offre un aspetto degradante, accompagnato da fioriere rotte e sfasciume vegetale” dicono i consiglieri comunali. Arriva l’estate e la vegetazione si propaga a vista d’occhio, anzi a dare fastidio all’occhio di chi si sposta sulla strada comunale verso la frazione Rif di Agordo salendo dall’ospedale, perché in curva quell’agglomerato di “verdura” occulta la visione. Il gruppo consiliare “Agordo Cambia” in consiglio comunale con Paolo Selva Moretti, Silvano Savio, Gherardo Zaltron e Sergio De Riva ha sottoscritto un documento per una problematica che secondo i firmatari si ripete annualmente nelle pertinenze della struttura gestita da Asca lungo via Fontana. “Parliamo di un’espansione incontrollata, seccaginosa – insistono i consiglieri – che poco si configurano in una visione urbanistica contestualizzata. Già in passato il consigliere Silvano Savio si è recato più volte negli uffici di Asca per segnalare il problema e sollecitarne una soluzione, evidentamente senza esito auspicato. Non si puo’ certo dire che non parli con cognizione di causa per due motivi, il primo che abita proprio difronte e quindi conosce la situazione al passar dei giorni, secondo perché l’ambiente e la vegetazione sono stati argomenti della sua vita professionale. “Non solo all’Asca anche in sede comunale sarebbe già stata segnalata la situazione da parte di alcuni cittadini di Agordo”. Secondo Agordo Cambia Il taglio della parte erbacea avviene puntualmente in ritardo, in modo frettoloso anche perché le pendenze delle scarpate con necessario uso di scale non permettono agilità d’azione e spesso mettono in pericolo l’operatore, forse non opportuno in questo tipo di lavoro. “In un ambito di sensibilità ambientale e di organizzazione urbana, il buon senso non raggiunge tutte le anime, vogliamo pertanto porre l’attenzione sull’aspetto legislativo per quanto riguarda la citata limitazione di visibilità stradale: il sindaco costituisce la più alta carica di pubblica sicurezza nel suo territorio”. Dunque un invito ad intervenire e come? i consiglieri comunali propongono il posizionamento di un telo permeabile da pacciamatura e successiva messa a dimora di piante arbustive di Cotoneaster horizontalis lungo l’intera superficie, previa ripulitura e rimozione della vegetazione esistente.