BELLUNO Quattro progetti per Cavarzano, sette per il centro città e cinque per Levego: questo il maxi-piano “Belluno 2030” presentato dalla rete di enti e istituzioni, guidata dal Comune di Belluno, che parteciperà al bando del Programma INnnovativo sulla QUalità dell’Abitare – PINQUA promosso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
di Moreno Gioli
L’assessore alla rigenerazione urbana Franco Frison
Cavarzano demolizione del compendio “Casa Carbone”, con la realizzazione di nuovi 16 alloggi per il social housing (4 milioni di euro). demolizione di Villa Bizio e costruzione di un nuovo centro per persone non autosufficienti (7,3 milioni di euro). Riqualificazione dell’area (3,1 milioni), realizzazione di un percorso ciclopedonale fino al parco di Villa Gaggia Lante (500mila euro).
Centro città piazza Piloni, interramento del parcheggio e la riqualificazione e pedonalizzazione della piazza (5,4 milioni), recupero dell’ex Caserma dei Vigili del Fuoco per accogliere il Museo naturalistico delle Dolomiti (1 milione). Recupero ex bocciodromo in stazione da adibire a parcheggio (1 milione), passerella ciclopedonale sopra la sede ferroviaria. L’ex “Opera dell’Infanzia” ospiterà 14 alloggi destinati prevalentemente al personale sanitario (2,5 milioni), mentre 19 alloggi per social housing ed emergenze abitative troveranno spazio nell’ex Casa Kraller di Via Lungardo (1 milione). Palazzo dei Giuristi: nuovi spazi per attività culturali e una serie di servizi al turismo, destinati alla cittadinanza ed ai visitatori (1,8 milioni).
Levego completamento PEEP con nuovi alloggi e dieci nuovi alloggi destinati all’edilizia sociale (1,9 milioni),area verde (600mila) , ponte ciclopedonale sul torrente Ardo (2,8 milioni). Estensione della rete metano (4 milioni).