BELLUNO Riaprirà nei prossimi giorni per gli atleti agonisti della Sportivamente Belluno la piscina comunale: questo quanto deciso dall’amministrazione, a seguito degli incontri avuti con i genitori degli atleti e con la stessa società. L’ultimo incontro, quello necessario a definire gli ultimi dettagli, pochi giorni fa tra l’amministratore unico di Sportivamente Belluno Fabio Gasperin e gli assessori Francesca De Biasi (società partecipate), Lucia Olivotto (bilancio) e Marco Bogo (sport). «In questo momento in cui la politica nazionale pare essersi dimenticata dello sport, basti vedere il “salvataggio” olimpico all’ultimo minuto di pochi giorni fa, anche le società sportive fanno fatica a pensare alla riapertura e alla ripresa delle attività», sottolinea Bogo. L’amministrazione ha quindi deciso di dare un segnale ai giovani, alle famiglie e al mondo sportivo, riaprendo le vasche della piscina di Lambioi: «La riapertura avverrà tra la metà della prossima settimana e l’inizio di quella successiva. – annuncia Bogo, che ha anche la delega agli impianti sportivi – Servono infatti pochi giorni per riattivare alcuni impianti, dopodiché la struttura sarà operativa». Potranno così tornare a nuotare nelle acque di casa, ovviamente applicando tutti i protocolli previsti dalle normative, gli oltre 200 atleti tesserati per la Sportivamente Belluno, che durante questo periodo di chiusura come tutti gli altri atleti bellunesi hanno dovuto raggiungere altre realtà regionali per continuare i propri allenamenti. Un importante segnale sportivo e sociale, che non comporterà ritocchi alla tariffa per gli atleti di casa nonostante i costi che la riattivazione comporterà: la volontà ora è quella, nello spirito di una città capoluogo, di aprire la vasche di Lambioi anche alle altre società bellunesi di nuoto, riducendo così spostamenti e disagi per gli atleti e le loro famiglie.