Ai 124 milioni di euro con il rischio che l’opera non vada a buon fine, si contrappone una cifra tra i 10 e i 20 milioni di euro per poter effettuare le gare sulla pista di Igls
CORTINA Il Comitato Civito Cortina e Italia nostra hanno espresso un’opinione dopo che Il bando di gara per la ricostruzione della pista per il bob è andato deserto. Ora si considera Saint Moritz come opzione alternativa, ma l’opzione Innsbruck sarebbe troppo costosa. “Tuttavia, secondo informazioni dirette da Matthias Schipflinger, direttore dell’Olympia World – scrive il Comitato – nessuna richiesta è stata fatta per l’uso della pista di bob di Igls (Innsbruck). I lavori di adeguamento della pista di Igls sono finanziati e inizieranno l’anno prossimo. La Fondazione Milano-Cortina 2026 afferma che le leggi italiane non consentono spese su impianti all’estero, ma la pista di Saint Moritz non risponde ai requisiti tecnici del CIO”. La regione del Tirolo è disponibile a mettere a disposizione il proprio impianto per le Olimpiadi a un costo stimato tra 10 e 20 milioni di euro, risparmiando rispetto ai 124 milioni originariamente previsti per la pista. La trattativa privata potrebbe comportare costi ancora più alti. Secondo il Comitato in Austria i lavori di adeguamento della pista sono già finanziati dalle amministrazioni pubbliche austriache; inizieranno nel corso della prossima primavera e saranno completati nel 2025: 45mila euro comprese le imposte, ed una riserva per imprevisti di quasi 6 milioni di euro.