ALLEGHE Quali siano le condizioni dei boschi danneggiati dalla tempesta Vaia sono evidenti a distanza di due anni dall’evento. come i rischi legati a possibili incendi. Su questo tema si sono confrontati esperti e amministratori, gli stessi dei Comuni dell’Alto Agordino che hanno proposto l’incontro tenutosi ieri in sala congressi Antonio Franceschini. Il perito Rudy Tramontin, volontario e esperto di incendi boschivi, ha illustrato i pericoli, i rischi e le modalità operative degli interventi per lo spegnimento degli incendi boschivi di competenza dei vigili del fuoco della Regione ed anche per questo erano presenti il nuovo Direttore Operativo della Protezione Civile e Strutture Periferiche Nicola Bortoli, per l’antincendio boschivo Giorgio De Zorzi e Zilio della Forestale regionale. Bortoli dopo aver ricordato di essersi appena insediato ha sottolineato di essere conscio della situazione del dopo Vaia in particolare della questione schianti e pericolo incendi. Zilio ha illustrato le procedure che verranno messe in atto qualora si dovessero verificare degli incendi: utilizzo elicotteri, tempi di intervento, localizzazione bacini per raccolta acqua, basi di appoggio per gli elicotteri. Grande preoccupazione è stata comunque manifestata dai sindaci per la quantità di schianti ancora a terra, soprattutto nelle zone impervie da dove difficilmente verranno rimossi a causa delle difficoltà di accesso alle aree e anche per i costi operativi. I primi cittadini hanno voluto informazioni in merito ai rischi dell’innesco e della gestione dell’incendi, hanno chiesto agli esponenti della regione di farsi da tramite per comunicare agli uffici competenti l’esigenza di interventi di pulizia e rimozione di quegli schianti non commerciali che potrebbero scatenare fuoriosi incendi. Al termine della riunione il sindaco di Alleghe Danilo De Toni ha ringraziato i funzionari regionali dai quali ha ricevuto rassicurazione sulla massima vicinanza e collaborazione con i comuni.