AGORDO Situazione “scandalosa” e se lo dice un addetto ai lavori e s’alza il coro di protesta dei “postini” la situazione è davvero preoccupante. In tutta la provincia certo, ma soprattutto nell’Agordino dove pacchi, raccomandate, atti giudiziari, sono tutti fermi in “magazzino” in attesa che il personale (quale personale?) lo porti a destinazione. Intanto le telefonate sono continue, c’è chi attende documenti importanti e non se li vede recapitare. L’allarme lanciato da Adriano Musolino, segretario provinciale Failp Cisal, conferma che la cospicua giacenza di raccomandate è causata dalla mancanza di personale. Le colpe dei ritardi non sono certo dei postini, anzi sono loro i primi a preoccuparsi per la marea di documenti in giacenza, perché sono loro che suonano il campanello e ci mettono la faccia.
l’intervista di Mirko Mezzacasa
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ Adriano Musolino (foto), segretario provinciale Failp Cisal eletto Rsu dai lavori provinciali di Poste Italiane lancia l’allarme