Riceviamo a pubblichiamo le precisazioni del Signor Ludovico Antonini
In riferimento al Vs, articolo del 26 c.m., vorrei, in premessa, sgombrare il campo da un inesistente contrasto tra residenti e non residenti ne tantomeno tra montanari e turisti (entrambi i termini fonte Treccani). Non è questo il problema. Per oltre una decina d’anni ho frequentato la valle del Bios durante la stagione invernale. Poi nel 2015 ho acquistato un appartamento a Caviola e fino a giugno dello scorso sono stato anche residente. Normalmente frequento assiduamente Caviola. Tutti i fine settimana (venerdì-domenica), tutto agosto e metà settembre, tutte le festività (Natale, Carnevale e Pasqua). Ora chiamarmi solo “turista” …. (non come fonte Treccani) .
Il vero problema invece è il rapporto tra l’attuale amministrazione comunale e i proprietari degli immobili nei cinquanta metri di via De San Doane sotto via Pietro Nenni.
Le nostre richieste sono state:
1- Illuminazione stradale assente. Oggi è il condominio “Il Cirmolo” che con ben sei punti luce provvede alla mancanza. Il 27/01/2015 l’amministrazione risponde ad una richiesta del 18/12/2014: …….. si riscontra Vs. “mail” del 18 u.s. per comunicare che l’argomento è stato posto all’attenzione dell’Amministrazione, che compatibilmente con le priorità già in essere, provvederà a destinare le risorse necessarie alla realizzazione di quanto da Voi segnalato. Dopo cinque anni le priorità sono ancora in essere!
2- Sgombero neve. Il comune provvede allo sgombero neve nelle vie comunali ma non in quel tratto in questione. La via De San Doane (antico toponimo) inizia a monte della via Piero Nenni, la intercetta e la attraversa scendendo ancora asfaltata per circa cinquanta metri. Diventa poi non asfaltata ma ancora ben percorribile fino a finire in via Tegosa. Negli anni numerose sono state le richieste perché il comune provveda allo sgombero neve come nella parte a monte di via Pietro Nenni. Inascoltate!.
Ecco la risposta dell’amministrazione a cui fa riferimento il Sindaco: 04/01/2018 Oggetto: Sgombero neve e realizzazione dell’illuminazione pubblica nei pressi dei Condomini Cirmolo a Caviola. Con riferimento alla posizione in oggetto l’Amministrazione scrivente ha dato corso ad un rinnovato esame della questione, curandone un approfondimento mirato. All’esito della disamina si è avuta conferma che il sedime interessato non rientra nell’ambito delle direttrici inserite nella programmazione comunale inerente il servizio di sgombero neve, trattandosi di pertinenza del demanio viario che non riveste rilevanza primaria data l’assenza di uno sbocco viabilistico che consenta il transito dei veicoli (il che vale anche per quanto concerne l’illuminazione in loco). Per tali ragioni pur ringraziandola per la vostra segnalazione, sulla base di queste risultanze non sussistono allo stato attuale i presupposti per dar corso a quanto richiesto, auspicando tuttavia che migliori condizioni future di disponibilità contabile permettano di riesaminare la questione.
Questa è stata l’ultima comunicazione del Sindaco prima di quella da Voi pubblicata nonostante le nostre (scrivo io ma sempre anche per conto degli altri proprietari coinvolti) continue sollecitazioni. Ad esempio alla nostra replica (06/01/2018) alla risposta del Sindaco del 04 gennaio 2018:
Sindaco Riceviamo risposta negativa alle nostre richieste (vedi due precedenti pec). Interpretando il Suo “burocratese” (non siamo sicuri del Suo significato di “sedime” che per noi è una strada comunale in parte asfaltata) capiamo (ma potremmo sbagliare) che la via De San Doane sotto via Pietro Nenni non è di rilevanza primaria perché senza uscita o meglio che non permette uno sbocco viabilistico per i veicoli (quali?? Autovetture ??). Il non essere di rilevanza fa si per Lei che non abbiamo diritto ne allo sgombero neve ne all’illuminazione pubblica. Se quanto detto sopra risponde all’interpretazione esatta della Sua risposta negativa ci chiediamo: 1- A che articoli di legge o del Codice della Strada per la classifica delle strade fa Lei riferimento nella Sua risposta. 2- Se come crediamo, l’ufficio tecnico comunale ha autorizzato, nel complesso della lottizzazione/costruzione, un accesso carraio per oltre 10 posti auto nella via (via comunale a tutti gli effetti); il gestore della via deve garantire la possibilità di utilizzo all’utente e a maggior ragione a chi deve usare il proprio accesso carraio. 3- Cosa centra l’assenza di sbocco viabilistico con l’illuminazione pubblica? L’illuminazione pubblica può essere realizzata sia su strade carrabili sia su percorsi pedonali o misti e non è subordinata alla viabilità veicolare. 4- Perché non avete provveduto a segnalare con un cartello dopo il pezzo asfaltato il divieto per il transito di veicoli (quali???)? 5- Se il problema è che è una strada senza uscita veicolare Le facciamo presente che provvedete regolarmente allo sgombero neve di via Silvio De Biasio, a Caviola, strada senza uscita che sbocca su una stradina privata e dietro (non davanti) il Residence Focobon!!. Provvedete anche allo sgombero neve della continuazione di via Trento, oltre la Provinciale di fronte all’Hotel Sajonara, chiuso da tempo (sich!!) Facciamo presente che il nostro “sedime” serve anche all’accesso alla Farmacia specie se i marciapiedi della Provinciale non sono agibili. L’accesso è ad opera del Sig. Farmacista che con propri mezzi garantisce da tempo (otto anni?) un minimo di passaggio pedonale. Se invece tutto è legato “alle disponibilità contabili” Le facciamo presente che nel “sedime” in questione ci sono dieci famiglie che ci abitano (saltuariamente e non) e che pagano le tasse, senza avere da parte della Sua amministrazione nessun servizio in merito ai problemi sollevati. Cordiali saluti Per i condomini de “Il Cirmolo” ed i loro dirimpettai. Ludovico Antonini