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BELLUNO Due nuovi funzionari per la Questura di Belluno: Mauro Carisdeo prende il posto di Paolo Guiso come Vicario del Questore, mentre Cristina Rizzo “eredita” da Jacopo Ballarin la Squadra Mobile.
DI DANIELE DALVIT
Curriculum Commissario Capo D.ssa
Il Commissario Capo D.ssa Cristina Rizza è nata a Palermo il 19 luglio 1994. Nel 2018, dopo la laurea in giurisprudenza presso l’università degli studi di Palermo, svolge il tirocinio per la pratica forense presso la Procura della Repubblica di quel capoluogo. Nel 2021 vincitrice del concorso per Commissari della Polizia di Stato, consegue il Master di II livello in Diritto e organizzazione della sicurezza. Nel 2023, al termine del corso di formazione è assegnata alla Questura di Venezia dove svolge prima servizio presso il Commissariato di Mestre e successivamente in Questura come responsabile della squadra volanti.
Primo Dirigente Dott. Mauro Carisdeo
A seguito del trasferimento del Dott. Paolo Guiso alla Questura di Terni per svolgere le funzioni di Vicario di quel capoluogo, il dott. Mauro Carisdeo con provvedimento del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha assunto la funzione di Vicario del Questore di Belluno. Il dott. Carisdeo profondo conoscitore della realtà bellunese, territorio che ama profondamente e nel quale ha deciso di stabilirsi definitivamente con la propria famiglia, vanta una lunga carriera nell’amministrazione della Pubblica Sicurezza che gli ha permesso di conoscere e potersi dedicare ai diversi settori di attività che contraddistinguono il lavoro della Polizia di Stato, sviluppando in questo modo una professionalità poliedrica. Entrato nei ruoli della Polizia di Stato come ispettore nel 1994, ha svolto servizio alla Squadra Mobile di Venezia, come responsabile della sezione reati contro il patrimonio. Il 1 febbraio 1999 vincitore del Concorso per Commissario, al termine del corso di formazione è stato assegnato alla Questura di Belluno dove ha svolto le funzioni di Dirigente delle volanti e successivamente della Digos, per dedicarsi poi dal 2002 al settore investigativo, come Capo della Squadra Mobile e contemporaneamente della Divisione Anticrimine. La lunga esperienza maturata nell’ambito della repressione dei reati, nel 2016 porta il Ministero dell’Interno ad affidargli la direzione di una Squadra Mobile di rilevanti dimensioni come quella di Padova, dove nel 2020 viene promosso a Primo Dirigente per essere di nuovo trasferito a Belluno per dirigere la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale di questo capoluogo.