VENEZIA “Questo accordo segna l’inizio di un nuovo percorso ed è un caso che farà scuola in Italia. Ora si scriva una norma nazionale che, sulla falsariga dei contenuti di questo storico accordo, fissi i paletti per regolamentare l’uscita delle multinazionali dal mercato italiano”. Così l’Assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha presentato l’accordo sottoscritto ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico che impegna la multinazionale Ideal Standard a garantire il percorso verso una soluzione industriale del sito di Trichiana a Borgo Valbelluna. Presenti i rappresentati della proprietà Ideal Standard e tutte le rappresentanze sindacali e RSU aziendali. L’Assessore ha ringraziato i presenti per avere scelto la sede regionale di Veneto Lavoro per presentare in modo ufficiale il patto tra le parti. “Larga parte del merito è della credibilità, fiducia e grandissima preparazione del dr. Mattia Losego – ha sottolineato Elena Donazzan -. La capacità di governare la crisi complesse è della Unità di Crisi regionale e di Mattia Losego, in particolare. Per dare un’idea dell’impegno profuso ricordo che ogni incontro ha avuto una durata media di 10 ore”. L’Assessore Donazzan ha, quindi, ricordato il ruolo dell’azienda. “Abbiamo potuto contare su un atteggiamento responsabile e di grande disponibilità dell’azienda e degli uomini che l’hanno rappresentata in queste delicatissime fasi, facendo diventare questa vertenza un caso di scuola”.
LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA
“Accolgo la buona notizia a braccia aperte. E’ una buona, anzi buonissima notizia quella che sancisce l’accordo tra le parti sociali per reindustrializzare il sito produttivo di Ideal Standard e la conseguente nomina di un Advisor. E’ un segnale forte e chiaro in un momento di difficoltà dell’azienda bellunese e il mio pensiero va immediatamente ai quasi 500 lavoratori dello stabilimento che rischiava la chiusura. Ancora una volta c’è stata la volontà di essere della partita come Regione del Veneto; abbiamo voluto crederci perché quando si fa squadra i risultati si ottengono”. “La buona notizia, però – ha continuato il Presidente, non ci fa adagiare sugli allori. Bene festeggiare per Ideal Standard, ma senza dimenticare l’altro nostro obiettivo che è quello di trovare una via d’uscita anche per gli oltre 300 lavoratori di ACC, che rimangono ancora un pensiero fisso per tutti noi”.
LA DICHIARAZIONE DEL MINISTRO FEDERICO D’INCA’