con la collaborazione di Gabriele Riva.
VOLTAGO Sono di Ivano Borghese e di Emy e Sophie Dalla Porta i due presepi premiati alla prima edizione di “Presepi sotto le stelle”, il concorso organizzato a Voltago Agordino per cercare le più belle “Natività fatte in casa” del paese. Inizialmente al concorso erano stati ammessi solamente i presepi allestiti all’esterno delle abitazioni, questo per permettere a tutti di poterle ammirare, girivagando per stradine e viiuzze alle pendici dell’Agner. In seguito, con l’emanazione delle nuove regole anti-Covid che ristringevano di molto la libera circolazione, soprattutto durante il periodo natalizio, si è pensato di estendere il contest anche ai presepi preparati all’interno delle case. A questa prima edizione sono giunte venti iscrizioni, che fanno ben sperare per il proseguo della manifestazione anche per l’anno venturo, quando – lo speriamo tutti – ci sarà massima libertà di movimento e azione e, per questo, il concorso tornerà alla originaria versione, con la partecipazione delle sole Natività allestite all’esterno delle abitazioni, ovvero “sotto le stelle”. Due le categorie in gara quest’anno: quella relativa al presepe più bello e quella per il presepe più originale. Per la prima sezione si è distinta la Natività di Ivano Borghese con questa motivazione: “Il presepe, nonostante le contenute dimensioni, esprime e condensa in sé un forte valore artistico e simbolico. La grotta, infatti, è stata ricavata e scolpita a mano da una radice di albero schiantato da Vaia. L’effige del viso di Cristo sofferente, rispecchia il dolore subito dal bosco e da tutti noi, in quei giorni disastrosi. Questa “morte” assume ancor più valore e significato perché accostata alla scena della Natività che, invece, dona vita e speranza al mondo intero”. Per la categoria Originalità il presepe di Emy e Sophie Dalla Porta ha convinto la giuria, con questa motivazione: “Il presepe è stato allestito sui rami di un vecchio melo a cui – come la nascita di Cristo dona a noi vita e speranza – ha inferto nuova linfa vitale. Inoltre, i personaggi del presepe, molti dei quali fatti a mano, sono separati e ben distanziati gli uni dagli altri, come – ci dicono le autrici – da regole anti-Covid; quindi un presepe anche virus-free!”. Per Ivano e per Emy e Sophie spetta un premio importante, ma anche per tutti gli altri partecipanti un bel diploma di partecipazione è in attesa di essere ritirato presso lo Jäger Bar, di fronte alla chiesa parrocchiale. A loro e a tutti gli altri, speriamo tanti, l’appuntamento è per il Natale 2021, con altre, nuove, belle e originali creazioni per “Presepi sotto le stelle”.