“Da mesi stiamo lavorando in collaborazione con Azienda Zero per risolvere le problematiche – spiega il presidente di Federfarma Belluno, Roberto Grubissa – è bene che il paziente lo sappia e abbia sempre la certezza che siamo al suo fianco”.
BELLUNO “Anche per oggi risulta impossibile dispensare presidi per il diabete, non solo strisce, ma anche aghi e siringhe. Così non si può andare avanti, il rischio è di gravi conseguenze per la salute dei pazienti diabetici”. A denunciarlo sono i farmacisti bellunesi riuniti in Federfarma. La nuova modalità distributiva dei presidi per diabetici messa in piedi attraverso Azienda Zero funziona a singhiozzo, lasciando scoperte per intere giornate le farmacie. “Un paziente la scorsa settimana è venuto per tre giorni di seguito a chiedere gli aghi per l’insulina, il portale era bloccato e io non potevo procedere con la prenotazione – spiega il segretario del sindacato, Federico Ricci -, non avevo modo di aiutarlo. In tutto questo è stato tolto anche il numero verde, perciò non solo non possiamo dispensare i presidi, ma non riusciamo nemmeno a dare risposte alle persone”. L’intoppo nasce dall’introduzione della nuova modalità di distribuzione dei presidi, avviene attraverso il portale di Azienda Zero, ma il sistema si inceppa, spesse volte risulta inutilizzabile anche per 2-3 giorni e, se il disservizio capita di venerdì, allora le farmacie non riescono ad ottenere risposte prima di lunedì, lasciando i pazienti nel panico. “Il portale non funziona e noi farmacisti siamo stufi di questi disservizi, il nuovo sistema è una Caporetto – proseguono da Federfarma -, i diabetici sono arrabbiatissimi e noi esasperati dalla situazione. Il disagio dura anche più giorni, i pazienti sono sempre più sconcertati e adirati, per non usare altri termini. Di fronte a tutto questo, non abbiamo alcun riferimento in Regione, anche il numero telefonico fornito dalla nostra Usl non risponde, è chiaro che così non si può andare avanti, svolgiamo il nostro lavoro con spirito di servizio ma abbiamo bisogno di collaborazione e di essere messi nella situazione di svolgere la nostra attività senza intoppi continui”.