BELLUNO La Squadra Mobile della Questura ha eseguito una misura cautelare di custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Belluno su richiesta della Procura della Repubblica. Nei guai un italiano di 45 anni, pluripregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio. L’ordinanza è stata emessa a seguito di un episodio successo il 23 marzo scorso, quando l’uomo, senza fissa dimora, si era recato a casa di un conoscente per richiedere ospitalità, ma aveva ricevuto una risposta negativa. Il diniego dall’amico, impaurito dalla situazione, era dovuto al fatto che una settimana prima, l’arrestato lo aveva brutalmente picchiato con calci e pugni per un futile motivo, una discussione legata al comportamento del cane del malcapitato, cagionandogli un trauma facciale da 25 giorni di prognosi a causa delle lesioni riportate. Di fronte al rifiuto della parte offesa, confermando la sua indole estremamente violenta ed imprevedibile, l’uomo ha brandito una motosega rimediata nelle vicinanze ed ha squarciato completamente la porta d’ingresso dell’abitazione del conoscente, arrivando a minacciarlo di morte e pretendendo di restare in quella casa. Solo il pronto intervento di una Volante della Questura, a sua volta minacciata dall’uomo con la motosega, non ha permesso che l’aggressione potesse arrivare a conseguenze ben più gravi. L’uomo è stato rintracciato in strada nel pomeriggio di ieri, è stato associato alla Casa Circondariale di Baldenich e deve rispondere dei reati di violazione di domicilio minaccia e resistenza a pubblico ufficiale aggravate.