BELLUNO Si chiude la prima settimana di scuola e il trasporto pubblico comincia ad andare a regime. Dolomitibus ha aggiunto 31 autobus alla flotta solitamente in uso in questo periodo per rispondere alle linee guida, che fissano la capienza massima dei mezzi all’80%. In più, sta monitorando quotidianamente i carichi e la corretta distribuzione dei passeggeri sui mezzi con 12 operatori qualificati posizionati alle fermate più frequentate. Tali controlli continueranno finché non saranno definitivi gli orari scolastici. «La prima settimana di scuola è andata in archivio in maniera tutto sommato positiva, senza scossoni, anche se ci arrivano segnalazioni di qualche malcontento da parte delle famiglie: ci vorrà ancora un po’ di pazienza perché quest’anno la situazione è particolare e ripartire con le nuove linee guida non è semplicissimo – commenta il presidente della Provincia -. Ci scusiamo per alcuni piccoli disservizi che ci possono essere stati. Con Dolomitibus e gli altri attori del trasporto pubblico aggiorneremo il tavolo provinciale a ridosso dell’inizio di ottobre per ritarare il servizio in base alle nuove esigenze che dovessero emergere». Fatto salvo il primo giorno di scuola, solitamente non indicativo per i flussi di utenza, dalla giornata di martedì 15 settembre sono state effettuate 2.685 corse pari a 24.418 chilometri, che comprendono 31 corse aggiuntive (31 bus in più, pari a 743 chilometri) dovute alla riduzione della capienza degli autobus. La percentuale di carico degli autobus sulle direttrici principali in entrata a Belluno dal 14 al 18 settembre è in linea con quanto previsto dalle norme di distanziamento: Sinistra Piave (Feltre-Mel-Belluno) 48,91%; Destra Piave (Feltre-Sedico-Belluno) 58,28%; Alpago (Alpago-Ponte nelle Alpi-Belluno) 56,33%; Cadore (Cadore-Ponte nelle Alpi-Belluno) 57,50%; Agordo (Agordo-Mas-Belluno) 41,99%. «Ci sono stati segnalati mezzi affollati – sottolinea il presidente della Provincia -. Dolomitibus assicura che sono state rispettate le misure che impongono una capienza al massimo dell’80%. È anche vero che alcune navette girano praticamente vuote perché i ragazzi tendono a salire tutti sulla prima. Anche in questo caso chiediamo un po’ di pazienza e di elasticità, convinti che il servizio andrà a regime». Nel frattempo, continuano anche le operazioni straordinarie di pulizia e di sanificazione degli autobus che sono effettuate giornalmente su tutti i mezzi mediante l’utilizzo di prodotti come da indicazione delle autorità sanitarie. Sempre in attuazione delle nuove linee guida, Dolomitibus sta procedendo all’installazione graduale dei dispenser su tutti gli autobus, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione delle mani. «Dolomitibus sta facendo il possibile per garantire un servizio puntuale e sicuro. Ma la responsabilità individuale di ciascun viaggiatore resta comunque un punto fondamentale – conclude il presidente della Provincia -. Per cui rinnovo l’invito ai ragazzi a osservare l’uso della mascherina e il distanziamento. Per quanto riguarda gli abbonamenti, sono in crescita. A metà settimana eravamo a poco meno di 2mila nuove tessere. Ottobre sarà un mese molto più indicativo per capire l’andamento dell’utenza, che in queste prime settimane è ancora un po’ bloccata dall’incertezza di un anno scolastico partito senza troppi punti fermi».