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LA LETTERA ALL RADIO
E’ con rabbia che abbiamo visto le notizie diffuse dalla stampa circa la buona partenza delle corse scolastiche della Dolomiti bus
Ci permettiamo di dissentire. Siamo un nutrito gruppo di famiglie di studenti di Sedico che dall’11 settembre scorso non sono mai riusciti a tornare a casa col servizio Dolomiti bus nell’orario dalle 12 alle 13. Dolomiti bus non dà il servizio che dice di garantire. Le corriere partono dal piazzale della stazione prima dell’orario previsto non consentendo ai ragazzi che arrivano da via San Lorenzo o dalle scuole superiori del centro di prendere i mezzi in stazione. Alle fermate successive, ospedale o via Agordo, seppur previste, non fermano. I ragazzi rimangono così un’ora ad aspettare la corsa successiva. Così fin’ora tutti i giorni da che la scuola è iniziata. All’andata da Sedico a Belluno le corriere arrivano strapiene, alcune non fermano, in altre ci si sgomita per entrare non riuscendoci. Più studenti lunedì non sono riusciti ad andare a scuola, arrivando , con mezzi propri o con i genitori , in ritardo. Il servizio di reclamo non funziona, recandosi agli uffici ci si sente rispondere di scrivere mail, telefonando invece che le corriere a loro risultano passare da orario pubblicato e mettere giù il telefono in malo modo. Le famiglie si sono sobbarcate la spesa dell’abbonamento, più di trecento euro, hanno prodotto carte e moduli andando più volte negli uffici per ottenere questi abbonamenti e ora si ritrovano coi figli per strada. Spiace leggere articoli e servizi televisivi in cui l’azienda, al contrario, dichiara che tutto sta funzionando “senza particolari criticità”. Desideriamo che sia dato il giusto rilievo a questo mal funzionamento del servizio nella speranza che trovi soluzione.
Ci permettiamo di dissentire. Siamo un nutrito gruppo di famiglie di studenti di Sedico che dall’11 settembre scorso non sono mai riusciti a tornare a casa col servizio Dolomiti bus nell’orario dalle 12 alle 13. Dolomiti bus non dà il servizio che dice di garantire. Le corriere partono dal piazzale della stazione prima dell’orario previsto non consentendo ai ragazzi che arrivano da via San Lorenzo o dalle scuole superiori del centro di prendere i mezzi in stazione. Alle fermate successive, ospedale o via Agordo, seppur previste, non fermano. I ragazzi rimangono così un’ora ad aspettare la corsa successiva. Così fin’ora tutti i giorni da che la scuola è iniziata. All’andata da Sedico a Belluno le corriere arrivano strapiene, alcune non fermano, in altre ci si sgomita per entrare non riuscendoci. Più studenti lunedì non sono riusciti ad andare a scuola, arrivando , con mezzi propri o con i genitori , in ritardo. Il servizio di reclamo non funziona, recandosi agli uffici ci si sente rispondere di scrivere mail, telefonando invece che le corriere a loro risultano passare da orario pubblicato e mettere giù il telefono in malo modo. Le famiglie si sono sobbarcate la spesa dell’abbonamento, più di trecento euro, hanno prodotto carte e moduli andando più volte negli uffici per ottenere questi abbonamenti e ora si ritrovano coi figli per strada. Spiace leggere articoli e servizi televisivi in cui l’azienda, al contrario, dichiara che tutto sta funzionando “senza particolari criticità”. Desideriamo che sia dato il giusto rilievo a questo mal funzionamento del servizio nella speranza che trovi soluzione.
P.S.
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