Anche Belluno aderisce alla protesta: «Entro fine mese un incontro con parlamentari bellunesi, Regione e Provincia» 3400 i professionisti iscritti al Comitato Unitario Permanente di Belluno
BELLUNO Ingegneri, commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro, ma anche veterinari, geologi e periti agrari: i professionisti italiani giovedì mattina scendono in piazza (virtuale) contro la discriminazione del Decreto Rilancio che li esclude dal contributo a fondo perduto previsto per gli imprenditori. All’appuntamento – dalle 10.30 alle 12.30 sul canale YouTube di Professioni Italiane https://bit.ly/ProtestaCUP e sul sito https://www.professionitaliane.it/ – aderirà anche il Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali della Provincia di Belluno: «Abbiamo scelto di aderire a questa protesta, alla quale invitiamo tutti i nostri iscritti per far sentire ancora più forte le nostre ragioni, e di sostenere e promuovere altre iniziative che possano mettere in luce le gravi disparità di trattamento di cui sono oggetto i professionisti. – spiega l’avvocato Innocenzo Megali, presidente provinciale del CUP – Proprio per questo, entro il mese di giugno vogliamo organizzare un confronto a livello provinciale con i parlamentari bellunesi, i rappresentanti in Regione Veneto e i vertici della Provincia per fare luce sulla situazione della nostra realtà e per riparare a questa ingiustizia al momento della conversione in legge del decreto». Si affronterà poi anche la questione del “Bonus 600 euro”, erogato ad alcune categorie dall’INPS senza vincoli, mentre per gli iscritti agli ordini sono stati introdotti tetti di reddito e calo del fatturato. Mentre INPS ha già erogato in automatico il bonus per il mese di aprile, gli iscritti alle casse professionali attendono il via libera che deve arrivare con l’approvazione di un decreto interministeriale, atteso per i prossimi giorni.
L’AVVOCATO INNOCENZO MEGALI PRESIDENTE PROVINCIALE CUP