FELTRE Accelerazione d’inizio autunno per il il Progetto Family, l’iniziativa del Comune di Feltre tesa a mettere in atto sull’intero territorio, sia in spazi del Comune stesso che in luoghi privati aperti al pubblico (negozi, esercizi pubblici e strutture ricettive, ma anche attività di altra natura economica e professionale), una serie di interventi dedicati alle famiglie con figli. E’ di questi giorni infatti la notizia che hanno dato l’adesione al progetto anche due importanti organizzazioni sindacali della Provincia, la CGIL e la CISL.
“La CGIL e lo SPI CGIL di Belluno valutano il Progetto Family promosso dal Comune di Feltre e dall’assessora Nicoletto come una prima interessante iniziativa di creazione di spazi e servizi a supporto della famiglia, della genitorialità e delle donne in particolare. Proporre azioni pensate per agevolare la vita delle donne, dentro e fuori il lavoro, in particolare per facilitare la gestione delle sequenze della quotidianità, è uno sforzo intelligente che coinvolge tutta una comunità e che rende piu’ sereno e sostenibile il vivere nei nostri comuni. E’ un’azione di Welfare che nasce nel territorio, utile a migliorare “i tempi di vita” e quindi l’adesione di CGIL e SPI non poteva che essere immediata.
Siamo poi favorevoli a portare nelle nostre sedi un pezzo del progetto Family, che agevoli le famiglie e che le accolga con maggiore sensibilità quando si rivolgono ai servizi che la CGIL, lo SPI e le altre categorie sindacali propongono alla cittadinanza.”, il commento del segretario generale della CGIL di Belluno Mauro De Carli e di Maria Rita Gentilin, dello SPI CGIL di Feltre.
“Smart working, part-time, flessibilità sono gli interventi che, anche grazie alla contrattazione, la Cisl si impegna a favorire; ma la conciliazione fra vita professionale, sociale e impegni familiari devono diffondersi sempre di più in tutti i luoghi, anche dove vengono offerti servizi (uffici, negozi, ecc.). Abbiamo accettato con grande entusiasmo la proposta di questo progetto da parte dell’assessore Nicoletto, perché servono idee e progetti innovativi, che sappiano includere più soggetti possibili per sensibilizzare, creare cultura al tema delle pari opportunità e attenzione alle famiglie”, commenta Rudy Roffarè, segretario generale aggiunto della CISL di Belluno-Treviso.
L’adesione al “Progetto Family” da parte delle organizzazioni è volontaria e gratuita e avviene attraverso la “Lettera di interesse”, nella quale ogni soggetto dichiara di operare in ambiti o settori in linea con le finalità espresse dal Progetto e che è sensibile ai temi della comunità educante.
Per quanto riguarda il 2018 la presentazione delle adesioni al progetto con possibilità di accedere al sistema premiante scadrà il 21 settembre.
“Questo progetto rappresenta un passo importante nel segno della promozione della cultura dell’accoglienza nei confronti dei nuclei familiari, sottolinea l’Assessora alle Politiche Familiari Debora Nicoletto. Oggi siamo sempre più chiamati a “vendere” i nostri servizi e la nostra immagine, oltre ai nostri prodotti o alle nostre bellezze turistiche. Il buon riscontro avuto in questa prima fase da parte degli operatori economici della città ci incoraggia a proseguire su questa strada, convinti che la promozione delle buone pratiche, anched sul piano culturale, sia oggi uno strumento imprescindibile di crescita per la città tutta”, conclude Nicoletto.
Tutte le informazioni e la modulistica di adesione al Progetto Family sono reperibili sul sito www.comune.feltre.bl.it.