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IL PRESIDENTE DEL FONDO COMUNI CONFINANTI, DARIO BOND
Prendere in carico i cittadini ad alto rischio vascolare attraverso una diagnosi tempestiva, con protagonisti i medici di medicina generale. Questo l’obiettivo del progetto sovraregionale, firmato tra il Fondo dei Comuni Confinanti e l’Azienda ULSS n. 1 “Dolomiti”, mirato a dare una risposta diagnostica precoce ai cittadini delle aree montane e a complessità logistica, spesso svantaggiati nell’accesso alle strutture ospedaliere. Il progetto, del costo di 1,4 milioni di euro, riceverà un contributo di 520 mila euro dal FCC. Dario Bond, presidente del Comitato di Gestione del Fondo Comuni Confinanti, sottolinea l’importanza di ridurre le differenze nell’accesso a diagnosi e cure tra i pazienti delle aree montane e quelli delle città.
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